Ad aprire la seduta, come da ordine del giorno, l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali.
Poi il Giuramento del neo sindaco Alberto Mosca, che dopo aver pronunciato la formula di rito, ha inteso omaggiare con un piccolo fascio di fiori, dai colori tenui e delicati, assessore e consigliere componenti l’assemblea.
Un gesto galante, di bon ton, ma anche beneaugurante in relazione all’importante incarico che le donne della nuova Amministrazione si accingono ad espletare.
A seguire l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Prima della votazione c’è da sottolineare l’intervento intriso di rammarico di Maurizio Lucci, alla sua prima volta tra i banchi dell’opposizione, a lamentare la mancata comunicazione alle minoranze del nome promosso giustamente dalla maggioranza, ai fini di una preventiva consultazione. “Un passo falso, un segno di scarsa considerazione – ha detto Lucci – che non depone certo a favore della sana e costruttiva collaborazione tra le parti avverse auspicata nell’interesse della città”.
Al termine di tre votazioni, la carica è stata conferita a Diana Sciamanna (Forza Italia), la candidata proposto dalla maggioranza, opposta ad Immacolata Iorio della lista “Paolo Mellano Sindaco”.
Funzionaria presso la sede Inps di Latina, Sciamanna sarà la prima donna a presiedere il consiglio comunale di Sabaudia.
Nel corso dell’adunanza le minoranze consiliari hanno presentato una mozione mediante la quale, tra l’altro, s’impegna il sindaco a contestare formalmente la deliberazione della Conferenza dei sindaci dell’ATO 4 di un incremento tariffario per il 2022 dell’8,5% sui servizi idrici
Ricordiamo che il nuovo Consiglio comunale di Sabaudia è così composto:
Maggioranza: Giovanni Pietro Fogli, Diana Sciamanna, Luciano Colantone, Matteo Di Girolamo, Massimo Mazzali, Davide Gallucci, Simona Baccaro, Rossella Garrisi, Temistocle Belmonte e Simone Brina.
Minoranza: Maurizio Lucci, Vincenzo Avvisati, Enzo Di Capua, Paolo Mellano, Immacolata Iorio e Giancarlo Massimi.
Ed è già operativa la Giunta resa nota nei giorni scorsi dal sindaco Mosca: Giovanni Secci (vice sindaco e assessore al Personale, Cultura e Turismo) Pia Schintu (assessore ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione), Roberto Bordignon (assessore al Bilancio), Vittorio Tomassetti (assessore all’Urbanistica e Ambiente) e Anna Maria Maracchioni (assessore alla Sanità e Pari Opportunità).
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