Sabaudia ritira la targa di “Comune Europeo dello Sport 2022”, in cantiere l’istituzione della Comunità dello Sport Pontino

Il presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli, ha consegnato nelle mani del sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, la targa ufficiale del titolo di “Comune Europeo dello Sport 2022”, conferito alla Città, “esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto”, in virtù del fermento delle diverse realtà del territorio, sia a livello professionistico che dilettantistico, della programmazione e della politica sportiva intrapresa dall’Amministrazione comunale.
Con questo prestigioso riconoscimento Sabaudia rinsalda sempre più il suo già stretto e fertile legame con lo Sport, bene individuato nel corso del lungo sopralluogo svolto nel settembre scorso sul territorio, per verificarne le prerogative, dai dirigenti di Aces, l’organizzazione no profit che dal 2001 premia quelle realtà urbane che dimostrano un rigoroso e costante impegno nella promozione della pratica sportiva.
Presenti alla cerimonia, oltre al sindaco e al presidente di Aces Italia, l’assessore allo sport Alessio Sartori, i consiglieri comunali Luca Danesin e Saverio Minervini, Claudio Briganti e Alessio Di Maio, rispettivamente delegati Aces Lazio e Aces Isole Pontine, Circeo e Gaeta, e Massimo Zichi del Panathlon Latina.
“Il titolo offre senza dubbio una spinta importante alla programmazione di eventi e di attività sportive sul territorio e apre le porte alla costituzione di una comunità dello sport che va a raggruppare diversi Comuni della Provincia di Latina, tutti accomunati dalla voglia di fare della pratica sportiva uno strumento socio-educativo, dedito al benessere e al sostegno del tessuto economico locale – commenta il sindaco Giada Gervasi –. Ho già attivato sinergie con molti colleghi sindaci e a breve si arriverà alla sottoscrizione di un protocollo operativo finalizzato proprio alla promozione dello sport a tutto tondo, attraverso l’attivazione di collaborazioni utili anche all’ottenimento di finanziamenti degli enti sovraordinati. L’obiettivo è ambizioso ma sono sicura sarà cosa proficua e porterà risultati importanti per l’intero comparto e per il territorio provinciale e regionale”.
A nome dell’Amministrazione comunale, il sindaco ha voluto ringraziare Aces Europa e la delegazione Italiana “per aver saputo leggere con particolare sensibilità la vocazione sportiva della città di Sabaudia conferendo un titolo che le offre ancor più prestigio a livello europeo e che plaude al lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio comunale le associazioni sportive, i circoli e i gruppi sportivi militari e di polizia”.
Ed è proprio a queste realtà che va il pensiero finale del primo cittadino: “A loro la mia riconoscenza e il mio personale supporto soprattutto in questo momento storico che ha imposto a molte di loro uno stop totale delle attività: che questo riconoscimento possa essere foriero di successi e soddisfazioni nel prossimo futuro”. Altri ringraziamenti vanno al Panathlon di Latina “per averci sostenuto in questo percorso”, all’assessore allo sport Alessio Sartori, al delegato all’associazionismo Enrico Veglianti ed, in particolar modo, al consigliere Luca Danesin “che ha preso a cuore questa missione e gestito egregiamente tutti i passaggi che hanno portato Sabaudia a conquistare il titolo di Comune Europeo dello Sport per l’anno 2022”.