La notizia della sua morte, avvenuta nella serata di ieri, ha fatto in breve il giro della città, seminando sconforto, tristezza e sensazione di vuoto.
Eh sì, perché Mauro a Sabaudia era conosciuto e apprezzato praticamente da tutti. La rivendita di biciclette, motorini ed articoli per la pesca, di cui è stato titolare per tanti e tanti lustri, prima di passare qualche anno fa il testimone al figlio Emanuele, si apre in pieno centro storico, in Corso Vittorio Emanuele III, mentre nel retro su affaccia su Piazza Santa Barbara, rispecchiando nitidamente quelle che erano le sue profonde passioni: il ciclismo e, appunto, la pesca. Senza dimenticare che da ragazzo era stato anche canottiere, gareggiando con i colori del Centro Remiero della Marina Militare.
Un grande personaggio, Mauro: estroverso, sensibile, dal sorriso contagioso e dalla battuta sempre pronta.
Con lui Sabaudia perde una bella persona, un amico, un pezzo della sua storia. “Un grande uomo, un meraviglioso papà”, come ha scritto il figlio Emanuele nel suo toccante addio, affidato ad un post su facebook.
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