L’invito è rivolto “a chi crede che i partiti debbano solo attuare i desiderata dei cittadini; a chi vuole una cittadinanza più attiva in grado di seguire e controllare costantemente l’operato dell’Amministrazione; a chi confida in una buona politica locale nel prossimo futuro; a chi è convinto che Sabaudia possa rilanciarsi in campo culturale e socio-economico dopo un periodo di stasi; a chi non ci sta a farsi indicare come facente parte del Sistema Sabaudia”.

A lanciarlo è il gruppo social “#cosavogliopersabaudia”, che alle 20,00 di domani, 10 marzo, promuove un incontro, presso il Sabaudia Hotel & Spa, in viale 4 Stagioni 2.

Il gruppo, che comprende persone di varia estrazione sociale, politica e culturale, nasce nell’obiettivo di diffondere e far maturare nella collettività i valori di cittadinanza attiva e democrazia partecipata, fondamentali per tutelare Sabaudia e perseguire il bene comune.

In tale contesto si pongono alcune iniziative già intraprese dal sodalizio, tutte improntate alla salvaguardia e alla crescita della città, e soprattutto senza connotazioni partitiche, tra cui emergono l’appello all’allora sindaca Giada Gervasi per riportare al funzionamento la fontana di Piazza Circe, la petizione per la difesa e contro l’abbandono della mostra a cielo aperto “Come Eravamo”, oggetto di tante polemiche, la proposta del “Question Time”, lo strumento di democrazia partecipata, già adottato in molti comuni italiani, che concede ai cittadini, in forma sia singola sia collettiva, la facoltà di interloquire con sindaco o consiglieri in modi e tempi ben definiti durante un consiglio comunale.

L’incontro, in programma nella serata di domani, sarà condotto e moderato dai fondatori del gruppo, Eugenio Rambaldi e Marcello Pastore.

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