Ma ora che è stato riaperto al pubblico, l’esponente di minoranza ha avuto modo di visionare l’impianto nella sua interezza, verificando l’esito degli interventi.
E diverse, durante il giro d’ispezione, sarebbero state le manchevolezze da lui riscontrate ad opere concluse e a riconsegna della struttura appena avvenuta.
Una situazione, quella rinvenuta da Celebrin. che andrebbe a cozzare contro la rosea versione data in pasto alla comunità della frazione dal governo cittadino, che nelle varie note stampa diramate aveva “trionfalmente” chiosato che “…a Sabaudia con questa amministrazione i lavori si iniziano e si finiscono, risolvendo anche i problemi…”.
“Ben altra purtroppo per gli abitanti del Borgo è la realtà dei fatti” commenta il consigliere comunale che passa ad elencare le inefficienze, che ha immediatamente provveduto a segnalare al Settore III – Servizi Generali, URP, Sport: “Mancanza di maniglia al bagno per i disabili, 1 sola presa di corrente a 4 metri di altezza in tutta la palestra, riscaldamenti non funzionanti, piccione morto ed escrementi sulla palestra piccola, nessuna panca negli spogliatoi, piccioni morti incastrati nella rete anti-volatile sopra la porta d’entrata in direzione delle scuole medie, ecc.”.
“Spero – aggiunge – che il Settore avvii al più presto tutte le opportune verifiche e le opportune procedure per risolvere le inefficienze elencate e ringrazio i cittadini che contattandomi per segnalare diverse criticità continuano a dimostrare stima e fiducia nei miei confronti e rispetto per il ruolo che ricopro avendo inteso che il mio impegno per il bene della comunità non è legato a fini politici”.
“In campagna elettorale – conclude Massimo Celebrin – è stata utilizzata un’immagine efficace e rassicurante, quella del ‘buon padre di famiglia’ che a quanto pare è rimasta solo uno spot”.
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