Con apposita delibera, negli ultimi giorni dello scorso mese di febbraio, la Giunta di Sabaudia approvò una delibera per l’istituzione e la contestuale apertura di delegazioni comunali, partendo da due punti di riferimento di Polizia Locale, l’uno dislocato in via Canonica a Borgo Vodice, l’altro presso l’ex scuola rurale a Molella, operativi due giorni a settimana.

Una scelta dettata dall’esigenza di avvicinare ancora di più l’Amministrazione alle periferie, offrendo nel contempo ai cittadini risposte più puntuali e garantendo la capillare sicurezza del territorio.

Ma, seppur lodevole, l’iniziativa non sembra essersi ancora concretizzata.

A porre l’accento sul ritardo è l’ex consigliere comunale Marcello Pastore, che punta il dito “contro la mancata attivazione del servizio annunciato con enfasi con tanto di comunicato stampa e relative dichiarazioni da parte dei consiglieri delegati a corredo”.

“Non si possono riportare notizie dettagliate in merito all’istituzione di Presidi di Polizia Locale a Molella e Borgo Vodice indicando persino luoghi, giornate ed orari di funzionamento, senza poi darne effettiva realizzazione” dice Pastore.

“Di promesse e proclami se ne fanno tanti – conclude l’ex consigliere – ma quando si tratta di sicurezza, la questione assume ben altro aspetto”.


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