Nella giornata di ieri, il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, ha ricevuto a Palazzo Comunale il referente della copiosa comunità sikh presente ormai da anni sul territorio del comune, Dhillon Karamjit Singh, accompagnato dalla sua consorte.

Molto cordiale l’incontro, teso a rafforzare il legame di stima e di amicizia che da sempre connota il rapporto tra la cittadinanza e la collettività di nazionalità indiana.

A Sabaudia, infatti, vivono circa 1500 indiani, tutti regolari e residenti, che svolgono la loro attività lavorativa, in particolare, presso le aziende agricole del comprensorio.

Tra i temi al centro del colloquio, anche il ritorno sulla scena di Sabaudia dell’ormai tradizionale festa religiosa sikh, sospesa negli ultimi due anni a causa dell’emergenza sanitaria in atto.
Come da accordi intrapresi tra il primo cittadino e Dhillon, l’evento, atteso anche dagli stessi sabaudiani, si terrà il prossimo 24 luglio.

“Con molto piacere – ha dichiarato il sindaco Mosca – ho ricevuto l’augurio di buon lavoro dai rappresentanti della comunità sikh. Un gesto che manifesta sempre più la voglia di condivisione e integrazione. Un’integrazione che credo sia anche dettata dalle numerose coppie che si stanno formando in città tra cittadini indiani e sabaudiani”.

Nel corso della visita in comune, la signora Karamjit Singh ha omaggiato il sindaco di Sabaudia con un fascio di fiori.

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