Alberto Sordi e Federico Fellini: chi non li ha ricordati in questo 2020, anno in cui, per entrambi, ricorre il centenario della nascita? Forse ben pochi, almeno in Italia. Ma il secolo di vita, il 26 aprile di quest’anno, l’avrebbe festeggiato anche un altro gigante della letteratura e della cinematografia internazionale, che però non ha potuto godere di pari visibilità. Parliamo di Ugo Pirro, scrittore e sceneggiatore che con il suo talento ha contribuito al successo di tanti film-capolavoro: da “A ciascuno il suo” a “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, da “Il Giardino dei Finzi Contini” a “La classe operaia va in paradiso”, giusto per citare alcuni titoli famosi. A colmare la lacuna hanno provveduto “Le Giornate degli Autori” che, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, giovedì 10 settembre, presso Italian Pavilion – Sala conferenza Tropicana, Hotel Excelsior, promuovono un incontro al quale interverranno Andrea Purgatori, giornalista, sceneggiatore e Presidente delle Giornate, Giorgio Gosetti, Delegato Generale delle Giornate, Francesco R. Martinotti, Presidente dell’ANAC e Vicepresidente delle Giornate, l’On. Nicola Acunzo, Presidente dell’Intergruppo Cinema e Arti dello Spettacolo della Camera e, come già anticipato qualche settimana fa, Donata Carelli. Già, la professoressa di Sabaudia, insegnante di Lettere Antiche con un dottorato internazionale di ricerca alle spalle, speso tra Roma Università Tor Vergata e Salonicco Università Aristotele, scrittrice e co-sceneggiatrice nel 2008 del documentario “Soltanto un nome sui titoli di testa” per la regia di Daniele Di Biasio. Oltre a partecipare alla tavola rotonda, Donata Carelli, che in Pirro ha sempre riconosciuto il suo mentore, presenterà il suo nuovo libro “Ugo Pirro. La scrittura del conflitto” (Universitalia 2020), dove ripercorre la fitta biografia dell’intellettuale salernitano e i suoi primi passi letterari, nei quali già s’intravedono lo stile asciutto e la vena ironica e dissacrante che sarebbero emersi con evidenza nelle sue future sceneggiature. Un prestigioso traguardo per Donata, ma anche una nuova perla che va ad aggiungersi alla preziosa collana della tradizione culturale di Sabaudia. Ricordiamo che conferenza e presentazione del libro saranno visibili online su www.italianpavilion.it.
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