Sabaudia. Giovanni Secci a muso duro contro “la politica dell’annunciazione” del sindaco Gervasi e della sua Amministrazione

Una filippica contro il sindaco e contro l’Amministrazione. Con un video pubblicato su facebook, Giovanni Secci, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale ed ex candidato sindaco, accusa Giada Gervasi di protagonismo e di scarsa concretezza. Sotto gli strali di Secci i tanti proclami, le tante promesse, sventolati nel corso di altrettante passerelle televisive sulle emittenti più importanti del Paese, dalla Rai a Mediaset, non dimenticando di apparire anche a La 7. Dove il sindaco ha parlato dei tanti progetti già belli e confezionati dalla sua amministrazione a vantaggio di residenti e turisti per un’agevole fruizione del litorale in questa strana estate all’insegna del Covid. “La politica dell’annunciazione” definisce il leader forzista la linea seguita dal sindaco, ricca di dichiarazioni roboanti non seguite dai fatti. “Ha snocciolato, a telecamere accese, un vero e proprio libro dei sogni, composto di pagine in cui si leggeva di varchi di discesa a mare costantemente monitorati, di app per il tracciamento e di kit per il distanziamento in spiaggia, pur sapendo trattarsi di semplici idee difficili da finalizzare, come io avevo sommessamente cercato di spiegare in Consiglio Comunale”. “Sento anche – continua – che l’Amministrazione si vanta di star provvedendo alla manutenzione delle passerelle. Laddove si parla di opere di ordinaria gestione che le passate Amministrazioni, ad oggi, 20 giugno, avevano già concluso da un pezzo”. “Ben altro avevano l’obbligo di fare” e il suo pensiero va alla tutela delle attività produttive, ricordando “che sono bloccate le proroghe per la concessione previste dalla legge, utili a mettere gli operatori in condizione di esercitare serenamente”. “Bisogna poi intervenire sulla vegetazione della strada Lungomare che mette a repentaglio la sicurezza della circolazione in entrambi sensi”. Per le aree di sosta temporanee, che potevano dare opportunità di lavoro ed essere di supporto a stabilimenti balneari e chioschi, solo qualche giorno fa è stata fatta una delibera d’indirizzo, con il risultato di allungare i tempi di un ritardo già evidente”. “Con questi annunci, con questi autocompiacimenti, senza risultati concreti, Sabaudia sta perdendo in credibilità”. “Basta andare in televisione per cercare di farsi grandi e poi non realizzare niente – conclude -. Se volete bene a questa città siate più concreti”.