Ricordate la vicenda della Scuola Materna Paritaria “Duca d’Aosta” delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo di Piazza Regina Margherita, chiusa tout-court agli inizi dello scorso mese di giugno per lo sconforto non solo dei genitori e degli alunni che già prevedevano di continuare a frequentarla, ma dell’intera città, perché storia ancora viva di Sabaudia?
Ebbene il problema, che crea un grosso buco nel tessuto scolastico del Comune, non ha ancora trovato soluzione, nonostante manchino ormai poche settimane all’inizio del nuovo anno didattico. I genitori dei bambini interessati chiesero udienza al sindaco che con sollecitudine li ricevette, assicurando la sua massima attenzione al caso. Ma al momento è ancora di là da venire un progetto atto a soddisfare le giuste esigenze delle famiglie coinvolte.
E. di fronte ai silenzi assordanti delle autorità competenti, ecco giungere a fagiolo l’interrogazione del consigliere del gruppo misto di minoranza, Massimo Celebrin. Il quale chiede quali passi abbia o stia per compiere l’Amministrazione verso la risoluzione della questione e, in caso positivo, quando pensi di diffondere i provvedimenti intrapresi al fine della serena apertura delle attività ludico-scolastiche. Alla richiesta di delucidazioni, il consigliere Celebrin aggiunge anche, nell’ottica della massima collaborazione, parole di speranza affinché la scelta sia dettata da una visione ad ampio respiro, accompagnate dalla proposta di utilizzare, previo pagamento annuale, o acquisire la struttura dal demanio, che ne è il proprietario, per inglobarla nella gestione di uno dei due istituti scolastici operanti sul territorio. Un piano che, tra l’altro, consentirebbe di risparmiare i fondi pubblici necessari per la realizzazione di nuove aule.
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