Atmosfera intrisa di commozione, senso di “cose perdute” tra i fedeli presenti ieri alla Messa delle 10,00, officiata dal parroco Don Massimo Castagna, per il saluto alla comunità delle Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Cristo, che agli inizi del mese prossimo lasceranno Sabaudia, dopo ben 82 anni di fervente ed appassionata attività educativa e pastorale.
Giunsero infatti il 7 novembre 1938, in una cittadina, fondata solo alcuni anni prima e ancora priva di tutti i necessari servizi, per istituirvi l’asilo infantile che avrebbero retto fino al termine dell’anno scolastico 2019/2020.
Alla cerimonia di commiato ha partecipato, naturalmente, anche il sindaco Giada Gervasi che, a nome della città, ha consegnato alle sorelle una targa dove si legge: “In segno di riconoscenza per l’importante lavoro svolto sul territorio e per aver contribuito in modo significativo alla crescita di intere generazioni, mostrando sempre piena vicinanza e dedizione alla comunità di Sabaudia”.
Ma non ci sarà solo una semplice targa per ringraziare Suor Cleopatra, suor Lucia e le tantissime altre religiose che le hanno precedute nella meritoria opera svolta a favore della collettività.
Nel corso della celebrazione è stata annunciata, infatti, la proposta del presidente del Consiglio Comunale, Gianluca Bonetti, di conferire la cittadinanza onoraria alla Congregazione delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Cristo, per la quale è già stato avviato l’ìter.


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