Sabaudia balza sul podio nazionale del surfing.
Vi sale grazie al talento di Chiara Alejandra Gugliotta, seconda classificata ai campionati italiani nelle categorie under 16 e under 18, articolatisi in due manches: l’una disputata lo scorso 23 ottobre presso il Club Banzai di Santa Marinella, l’altra nella giornata di ieri, venerdì, 11 dicembre, al Surf Club di Buggerru, nella provincia del Sud Sardegna.
Un risultato impensabile alla vigilia per Chiara, ragazza di Sabaudia di appena sedici anni al suo primissimo impatto in una kermesse di tale livello, in una disciplina entrata ormai con pieno diritto nel novero degli sport olimpici.
Aveva dieci anni quando divampò in lei la passione per il surf, conosciuto attraverso la partecipazione ai corsi estivi organizzati sul litorale sabaudiano dalla Asd Beach Break. Di lì a poco l’associazione si sciolse, ma lei continuò da autodidatta con il sostegno tecnico di Danilo De Marchi, surfista e bagnino del Lido Azzurro.
Poi la svolta agonistica. La scorsa estate, mentre volteggiava sulle onde del mare di Sabaudia fu notata da un dirigente della Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, di cui il surfing è una diramazione, che rimase colpito dal potenziale agonistico che quelle evoluzioni lasciavano intravedere, tanto da consigliarle di intensificare gli allenamenti in vista dei campionati nazionali juniores dell’anno successivo: quelli che la giovanissima pontina ha disputato in questi giorni riscuotendo un meritato successo.
Ma la sua vita non è, naturalmente, solo tavola e muta. Studentessa modello, Chiara Alejandra frequenta la prima liceale sezione E, corso Cambridge, presso il liceo classico “Dante Alighieri” di Latina, con riscontri pari a quelli che ottiene in campo sportivo, a dimostrazione che scuola e pratica agonistica possono non solo coesistere ma anche marciare di pari passo


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