Il lieto fine riguarda la vicenda dell’assistenza ai centri estivi per bambini, molto attenzionata anche dal nostro quotidiano, che aveva tenuto con il fiato sospeso un paio di decine di famiglie sabaudiane con figli portatori di disabilità, per il mancato stanziamento dei fondi necessari per lo svolgimento del servizio in forma personalizzata.
La buona notizia arriva insieme alla determinazione n. 746 in data ieri, 30 giugno, a firma del Capo Settore Servizi Generali, con la quale il Comune sancisce la riattivazione della prestazione impiegando le ore di Assistenza Scolastica Specialistica economizzate, ma per le quali era stato già predisposto l’impegno di spesa, e, quindi, senza alcun onere aggiuntivo per l’ente comunale.
Opzione, quest’ultima, preventivamente proposta dalla Ninfea, la cooperativa sociale affidataria dei servizi socio-assistenziali.
Intanto stamane, accompagnato dalla neo consigliera Pia Schintu, in odore di assessorato ai Servizi Sociali, il sindaco Alberto Mosca ha riunito in aula consiliare le famiglie coinvolte, per informarle ufficialmente del provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale.
Pertanto, a partire da lunedì prossimo, 4 luglio, saranno 22 i bambini che usufruiranno della colonia estiva e di assistenza professionale, individuale e gratuita, per cinque ore al giorno dal lunedì al venerdì.
E non è escluso che altri nuclei familiari possano farne richiesta di partecipazione nei prossimi giorni.
Visibile la soddisfazione del fresco primo cittadino di Sabaudia, “per essere riuscito a risolvere, già a poco più di 48 ore dalla proclamazione, una questione delicata come quella di assicurare ai bambini con diversità la possibilità di fruire del mare”.
“Era un problema che avevo a cuore – ha aggiunto Mosca -. Garantire l’assistenza a questi bambini vuol dire permettere loro di poter trascorrere ore in allegria con i coetanei, senza creare ansia alle famiglie”.
E, concludendo: “La coesione sociale è un elemento fondamentale per la crescita di ogni bambino”.
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