Nel consueto scenario di Piazza Circe, nell’area antistante il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, la Città di Sabaudia ha celebrato stamane la Festa della Liberazione.

Insieme al sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, presenti alla cerimonia assessori e consiglieri comunali, rappresentanze di Forze Armate e Polizia, Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i rispettivi labari al seguito, della Protezione Civile Comunale e degli Organismi di Terzo Settore che operano sul territorio, nonché di scolari, studenti ed insegnanti degli istituti scolastici del comprensorio “Giulio Cesare” e “Valentino Orsolini Cencelli”.

Ad aprire la commemorazione il rito dell’Alzabandiera, sulle note dell’Inno di Mameli, poi la deposizione di una corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, in ricordo di quanti, donne e uomini, hanno immolato la propria vita per la libertà.

La cerimonia si è chiusa con l’intervento del primo cittadino di Sabaudia, che nelle sue parole ha inteso sottolineare l’importanza di celebrare la Festa della Liberazione, “in quanto momento fondamentale che consentì di affrancare l’Italia dalla occupazione nazifascista e di avviare il percorso verso la forma repubblicana dello Stato, culminata con l’entrata in vigore della Carta Costituzionale il 1º gennaio 1948”.


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