A Ponza, il 22 luglio, a cura del Centro di Documentazione delle Isole Ponziane si terrà un incontro culturale di grande interesse e importanza. Nel piazzale della chiesa di Le Forna – alle 21 30 – si discuterà sul tema “ I ponzesi di Calacaparra, uno studio sulle famiglie di Le Forna e organizzazione della pesca” con la partecipazione della professoressa Rosa Parisi, docente di antropologia preso l’università del Salento. Si parlerà dell’interrelazione tra la forte identità territoriale presente nella comunità di pescatori di Calacaparra – nella parte nord dell’isola – e l’organizzazione produttiva della comunità stessa, seguendone il mutamento a partire dall’inizio del ‘900. È’ fondamentale per gli studiosi un esame dell’insediamento e della distribuzione di cognomi e soprannomi sul territorio. Nella stessa strada abitano per esempio cinque Salvatore Vitello, in un’altra cinque Silverio Aprea, tutti cognomi provenienti da Torre del Greco ai tempi della colonizzazione borbonica del 1700. Come si riconoscono? Dal pittoresco soprannome che a Ponza è un obbligo. Un bel lavoro per i portalettere, specialmente quelli che arrivano dal continente senza conoscere l’isola. Lo studio cerca di individuare la dinamica di formazione dei gruppi di Calacaparra, il ruolo della parentela al loro interno e la natura dei vari legami. L’analisi della pesca praticata a Calacaparra e delle sue caratteristiche tecniche ed economiche, porta all’individuazione di componenti strutturali degli equipaggi tali da poter credere di una relativa continuità nel tempo della loro composizione, quasi sempre basata su legami parentali. Un sabato sera da non perdere.
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