BORGO MONTELLO – Suo figlio era appena nato da un mese e lui, Singh Jaseer, 29 anni, aveva organizzato una festa con una cinquantina di connazionali. Una celebrazione che ben presto si è tramutata in incubo, durante il quale il neo-papà è stato massacrato a colpi di spranga – e oltre 10 sono le persone rimaste ferite.
La festa era iniziata presto, alle ore 7 circa, dato che poco dopo molti dei partecipanti dovevano andare a lavorare; verso le 10:30, tuttavia, è giunta sul luogo una vera e propria spedizione punitiva, composta da più di una ventina di persone, tutti indiani, con il viso coperto e armati di spranghe e bastoni. Dopo l’irruzione irruzione in casa – un podere abbandonato in cui viveva il 29enne insieme ad altre famiglie – quest’ultimi hanno trasformato la festa in una tragedia: il bilancio parla infatti di 1 morto e 10 feriti, tutti ricoverati in diversi ospedali a causa delle lesioni riportate.
Sul movente di tale, violento raid stanno cercando di fare luce gli investigatori della squadra mobile, i quali nella notte di sabato e nelle ore successive hanno raccolto le testimonianze dei partecipanti alla festa. Diverse le ipotesi in campo, le quali vanno dall’estorsione fino al caporalato; nel mentre la polizia scientifica ha sequestrato alcune spranghe rinvenute nell’abitazione – nonché tre bossoli esplosi, segno che sono stati sparati anche colpi di pistola, i quali fortunatamente non hanno ferito nessuno.
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