MINTURNO – Nel ricco calendario di eventi estivi predisposto dal Comune di Minturno, un posto di rilievo occupa la rassegna teatrale “Risate al Castello”, in programma dal 16 luglio al 20 agosto, ogni martedì, con inizio alle ore 21,00.
Ad aprire il cartellone sarà il lavoro “Ben Hur” di Gianni Clementi, messo in scena dalla “Bottega dei Rebardò” di Roma: apprezzato sia dal pubblico che dalla critica per la sua verve comica ed il suo messaggio sociale, presenta uno spaccato di vita in una borgata romana che diverte e fa riflettere. Rappresentata in 48 comuni e in 56 diversi teatri per un totale di 66 repliche. Ha ottenuto 63 riconoscimenti nazionali e 23 nomination.
Il 23 luglio la “Bottega dei Rebardò”, forte di un nutrito cast di attori, presenterà un altro scoppiettante spettacolo: “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, collaudatissima pièce di Rosario Galli. Le storie e le confessioni di quattro amici, oltre alle loro inevitabili crisi di nervi, danno vita ad una serie infinita di situazioni comiche e gag esilaranti che mettono in evidenza la fragilità del mondo maschile.
Il 30 luglio sarà la volta del Teatro dei Dioscuri, un gradito ritorno sul palco del Castello di Minturno, che ci proporrà “Na campagnata ‘e tre disperate”, farsa celeberrima di Antonio Petito, rivisitata ed arricchita dal lavoro di Antonio Caponigro. E’ la storia di tre poveri attori comici sfortunati e squattrinati: l’unico ed intenso pensiero che li accomuna è la fame!
Il 6 agosto spazio a “Sugo finto” di Gianni Clementi, grande prova attoriale delle bravissime Antonella Rebecchi e Stefania Giayvia. Due sorelle zitelle, Addolorata e Rosaria, trascorrono la propria esistenza in un continuo ed esilarante scambio di accuse reciproche. La loro vita procede stancamente, scandita dalle liti e dalle incomprensioni fino a quando…
Il 13 agosto andrà in scena la compagnia “L’oro di Napoli” con “Vado per vedove”, di Giuseppe Marotta e Belisario Randone, un classico della commedia brillante napoletana, portato al successo negli anni sessanta da Nino Taranto e da Luisa Conte, che prende spunto dalla capacità creativa del popolo partenopeo di trovare soluzioni sorprendenti ai bisogni fondamentali della vita.
A chiudere la kermesse, il 20 agosto, sarà la compagnia “30 Allora”, reduce dai successi nei Festival di tutta Italia con la divertente commedia “La Zuppiera” di Vincenzo Russo, che qui è anche regista ed attore, oltre che autore. Una storia avvincente e profonda sul rapporto tra il desiderio di essere qualcuno che conta nella vita, risolvere problemi economici ed il “piacere” di diventare ricchi, mettendo, però, in discussione il valore dei legami umani.
«Dopo il successo di pubblico registrato negli spettacoli delle scorse estati e del periodo natalizio – sottolinea l’Assessore alla Cultura Rita Alicandro – abbiamo voluto che il Castello di Minturno fosse, ancora una volta, il palcoscenico per un nuovo appuntamento con il teatro. Un viaggio comico brillante in sei tappe, attraverso testi di autori contemporanei, nelle due capitali della comicità italiana, Roma e Napoli, andata e ritorno. È singolare che tale percorso si esplichi proprio a metà strada, nel suggestivo borgo di Minturno, nella caratteristica cornice del Castello Ducale. Sotto la direzione artistica di Roberto Becchimanzi, regista e direttore della Compagnia Luna Nova di Latina, si alterneranno sul palco compagnie che hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale».
È possibile acquistare i biglietti (posto unico 10,00 euro ed abbonamento per 6 spettacoli 50,00 €) su Ticketone/Go2 e presso l’Ufficio IAT Scauri-Punto Blu, all’Arena Mallozzi.
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