Riflettori puntati su Fabio Nardone, il globetrotter dei canestri

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Fabio Nardone è molto popolare nel mondo del basket. Nato a Fondi nel 1969 si è distinto prima come giocatore poi nelle vesti di istruttore e allenatore. Nel 1985 ero il presidente della Virtus Basket Latina, ci segnalarono un ragazzo molto promettente. In pochi giorni raggiungemmo l’accordo con il presidente del Basket Fondi Vittorio De Luca, un amico di sempre. Quella era “l’età dell’oro” della pallacanestro. Fabio Nardone ha fatto parte di quella pattuglia di giocatori ponti presenti a Cefalù con coach Renato Sabatino. Ha vestito la canotta biancazzurra della cittadina normanna dalla stagione 1999-2000 a quella 2001-2002, culminate con la promozione nell’allora B d’Eccellenza e il raggiungimento della finale per la promozione in A2 (dopo la storica affermazione contro la corazzata Sassari in semifinale, dove Fabio – eletto Miglior Giocatore del torneo – con i 36 punti in gara 1 diede un’impronta decisiva alla serie). Sono stati tanti i posti che hanno visto Nardone impegnato sul parquet. Lasciata la Virtus Latina nel 1988 si è ritagliato un posto importante a Fabriano in serie A2 giocando da playmaker, servendo assist a ripetizione con il pubblico tutto in piedi a spellarsi le mani. La sua carriera è ricca e lunga: VIRTUS LATINA, FABRIANO, RAVENNA, ANAGNI, CERVIA, MODENA, PARMA, TERAMO, OZZANO, FORLI’, OZZANO, CEFALU’, AB LATINA CUOMO, CEFALU’, BRINDISI, ARGENTA, FERENTINO, PALESTRINA, NOVELLARA, CATANZARO, VIRTUS FONDI.
Dopo una brillante carriera da giocatore spesa tra la Serie B e la Serie A, Nardone ha saputo tradurre l’esperienza acquisita sul campo in una carriera da allenatore che ha subito prodotto eccellenti risultati, tra tutti il raggiungimento delle Finali Nazionali con il gruppo Under 17 di Smg Latina nel biennio 2008-2010. Nessuno dimentica il trionfale triennio alla guida della Basket Serapo ’85 Gaeta. Con il club tirrenico ha ottenuto la partecipazione alla finale del campionato di D.N.C. e quella alla fase finale della Coppa Italia di categoria a di Montecatini nel 2011, la promozione in Serie B nella stagione successiva ed una comoda salvezza nella serie cadetta. Di rilievo l’esperienza di Fabio a Palermo nel settore giovanile, ha lasciato un ottimo ricordo tanto che i genitori dei ragazzi lo andarono a salutare in massa all’aviostazione di Punta Raisi al momento della partenza. Lo abbiamo visto lavorare in panca nella fabiani Formia, a Scauri, Cefalù, nella sua Fondi, un posto al quale è molto legato. La famiglia Nardone figura tra le più conosciute, di antica tradizione.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.