LATINA – Rifiuti, Miele (Lif): «L’annullamento dell’appalto di Abc è l’ennesimo intoppo alla raccolta differenziata a Latina». L’offerta presentata dalla Coseco Industrie srl per l’appalto da 9,2 milioni di euro riferito alla fornitura di nuovi automezzi per l’azienda speciale Abc era difforme dalle caratteristiche indispensabili richieste dal bando di gara e per questo il Tar di latina ha annullato gli atti, di fatto bloccando una delle forniture indispensabili all’azienda speciale per mettere in atto il piano di raccolta differenziata porta a porta presentato in Consiglio comunale.
La pensa così la consigliera comunale Giovanna Miele di laboratorio identità futuro.
Al netto della vicenda giudiziaria in questione, è evidente che siamo davanti all’ennesimo intoppo sul percorso della raccolta porta a porta spinta a testimonianza della incapacità di gestione del settore da parte di Damiano Coletta e Latina Bene Comune.
La strombazzata rivoluzione dei rifiuti, in realtà, è avvenuta solo nei sogni della maggioranza, perché nella realtà il servizio è rimasto il medesimo e continuerà ad esserlo nei prossimi mesi. Da anni, dall’opposizione, ho segnalato l’azzardo dell’azienda speciale, una scelta che sta costando ai cittadini di Latina oltre ad una raccolta differenziata ai minimi nel Lazio se non in Italia, anche milioni di euro di indebitamento che, se l’azienda non riuscisse a onorarli, sarebbero pagati dal Comune.
A questi, aggiungiamo anche le spese legali per i continui ricorsi legate a gare e scelte varie dell’azienda speciale Abc. Nel settore dei rifiuti, come in molti altri, l’amministrazione Coletta ha fallito e dietro i proclami si nascondono solo problemi”.
Lo afferma la consigliera comunale di Laboratorio Identità Futuro Giovanna Miele
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