FIRENZE- Dopo quasi due mesi di assenza, gli studenti toscani hanno fatto rientro in aula. La Toscana è stata la prima tra le gradi regioni a poter permettere la ripresa della didattica in presenza, complice il basso numerosi di contagi delle ultime settimane.
La riapertura delle scuole, prevista per tutti gli istituti di ogni ordine e grado, non ha comportato problemi in nessuna delle province.
Nella città metropolitana di Firenze gli orari di ingresso e di uscita sono stati scaglionati, in generale tra le 8.00 e le 10:10, e le 12.30 e le 15:00, ma vi sono anche istituti dove sono stati previsti turni pomeridiani.
A Livorno, dove l’ingresso è stato scaglionato dalle ore 8 alle ore 9 è emersa alcuna situazione di criticità né sui mezzi, né durante le fasi di salita e discesa dei passeggeri.
Bene anche Prato, Grosseto, Arezzo, Pistoia e Massa Carrara dove nei giorni scorsi sono stati messi a disposizione più autobus e sono stati arruolati alcuni facilitatori alle fermate dei bus per evitare assembramenti.
Anche Lucca, nonostante alcuni guasti al riscaldamento in alcune scuole, ha superato il test.
A Siena, alcuni studenti intervistati si sono dichiarati contenti del ritorno in classe, ma hanno affermato di preferire o il rientro al 100% o la dad, sostenendo che con la didattica metà in presenza e metà online sia ancora più difficile riuscire ad organizzarsi.
L’Assessora all’Istruzione, Alessandra Nardini, si è invece recata in alcuni istituti della provincia di Pisa e commenta così il ritorno in classe: “Un’altra giornata di ripartenza per la scuola toscana: oggi le secondarie di secondo grado riprendono in presenza al 50%. Abbiamo lavorato senza sosta per arrivare a questo risultato ed è un giorno importante per tantissime ragazze e tantissimi ragazzi, che hanno affrontato sacrifici pesantissimi. Ho visitato personalmente le scuole del villaggio scolastico di Pontedera, entrando in quello che è stato il mio Liceo, il “XXV Aprile” e confrontandomi poi con i dirigenti scolastici di altre realtà, come l’Its Marconi, l’Ipsia Pacinotti, il Liceo Montale e l’Istituto tecnico commerciale Fermi. Sono anche stata alla fermata bus del villaggio, verificando l’afflusso e l’arrivo dei mezzi aggiuntivi. Insieme a me, nelle visite, il Sindaco di Pontedera Matteo Franconi, l’Assessore comunale all’istruzione Francesco Mori e una rappresentanza della Provincia di Pisa. Attenendoci sempre alle indicazioni nazionali, abbiamo avuto come obiettivo fisso quello di riportare in presenza il massimo numero di studentesse e studenti consentito. Il risultato di oggi è molto importante, per loro e per tutto il mondo della scuola, e continueremo a monitorare scrupolosamente la situazione, aggiornando ogni decisione sulla base dei dati e degli orientamenti forniti dal Governo“.
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