In tempo record è stato rimesso tutto in ordine, anche se i danni sono stati notevoli. Si è lavorato fino a sera per far riaprire la scuola stamane. La banda era composta da ragazzini, dagli 11 ai 13 anni, nemmeno imputabili per la lagge. I genitori dovranno risarcire i danni ingenti. Ed è giusto così, perchè questi vandali, che si scatenano con rabbia contro un bene comune come sono tutti gli oggetti presenti in una scuola, devono capire che il danno è contro tutta la società. I genitori devono intervenire prima che sia troppo tardi. E infatti la preside, Elena Assunta Valterio, ha scritto nella lettera, in cui avvertiva che la scuola ieri sarebbe rimasta chiusa per questa grave incursione, parla di smarrimento, di fronte ad un’azione così assurda. ” Seguite i vostri figli nella crescita, non lasciateli liberi e soli di sera, in tutto ciò c’è qualcosa che non va”. ” Solo la segnalazione, fatta con grande senso civico, da un passante, che ha notato movimenti strani all’interno della scuola e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine hanno evitato conseguenze ben peggiori.
Questo gesto ancora incomprensibile, soprattutto per la giovane età di chi ha messo in atto comportamenti così gravi, ci lascia attoniti, addolorati e molto preoccupati. Colpire la nostra comunità educante ci ha fatto sentire molto tristi, ma, contemporaneamente, ha reso ancora più forte il legame tra docenti, alunni e genitori spronandoci a ripristinare quanto prima i luoghi dove ogni giorno si costruisce il futuro dei nostri ragazzi e dei vostri figli”.
Le porte della Rodari, scuola dell’Infanzia e scuola Primaria, hanno riaperto,oggi, martedì 12 novembre 2024 “per accogliere nuovamente a braccia aperte e con rinnovato impegno i nostri alunni”.
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