Il vernissage pontino regala nuova energia al palco del Teatro D’Annunzio
Lievito, rassegna culturale che sta animando Latina in questi giorni di festa, è arrivata a metà del suo percorso annuale proprio ieri. La giornata è stata ricca di eventi, ma quello più atteso è stato senza dubbio lo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Anelante. Il titolo conduce direttamente al nocciolo della performance: un’evoluzione – involuzione, che in maniera circolare e ansante, sviscera i rapporti umani, compresi quelli con il proprio io. Un teatro fondato su movimenti scenici e parole pungenti scagliate da Rezza, attore – autore e regista di quest’opera corale, quasi un’anomalia nella sua lunga carriera da artista.
Il tutto è stato incorniciato da un habitat orientato verso una comunicazione intensa ma al tempo stesso scevra di eccessi, così da creare un legame diretto con la minimal art. Un’opera che nasconde più livelli di comprensione, accessibili probabilmente solo ad un frammento del pubblico presente: una parte superficiale che può sembrare sconnessa e provocatoria; e una parte sottostante che nasconde uno studio dettagliato dei minimi particolari.
Come promesso, Lievito sta usando tutti i suoi assi nella manica per scuotere culturalmente la città, e l’appuntamento RezzaMastrella ha confermato le aspettative. Ma sono ancora molte le sorprese in serbo per gli appassionati di arte e cultura: il programma è ancora lungo e ricco di eventi interessanti, a partire dal grande nome del cinema italiano Gianni Amelio, che al cinema Oxer presenterà il film La Tenerezza; fino ad arrivare all’appuntamento con Isole. Come onde sonore della Piccola Orchestra delle Musiche del Mondo, ospitata dal “rianimato” Teatro D’Annunzio.
Non resta che lasciarsi trasportare dalle nuove esplorazione culturali che stanno animando Latina in questi giorni.
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