Restaini: “A Roccagorga l’Amministrazione non pensa al bene dei cittadini”

ROCCAGORGA (LT) La Sindrome di Alamo ormai affligge quel che resta di una  maggioranza, confusa, stanca, avvilita per l’inessenzialità in cui si è relegata. Soggetti che si sentono sempre “attaccati”, “non compresi” dagli altri e si asserragliano sempre di più sulle proprie, spesso errate, convinzioni, non prestando attenzione non solo alle proposte che vengono fatte dai diversi consiglieri, ma neanche attenzione ai bisogni della comunità da cui sono ben lontani, presi come sono a trovare spazi per incarichi a fedelissimi.

Di fatto è un modo come un altro di fuggire dalle proprie reali responsabilità, riversando “la colpa” sugli altri, è un modo come un altro per distogliere lo sguardo dai propri errori e cosi nell’ultimo consiglio comunale, svoltosi ieri – afferma Lubiana Restaini (capogruppo Forza Italia) – si è consumata l’ennesima debolezza che anche la logica dei numeri primi non ha aiutato.

Un consiglio normale dove la politica è la grande assente. Si opta per la videoconferenza su piattaforma, mentre la maggioranza è insediata nelle stanze del comune con tanto di gobbi e suggeritori con cartelli.

Il punto principale in discussione è la proposta di un regolamento per la nuova IMU che ingloba la vecchia TASI, redatto tecnicamente dall’ufficio finanziario per adempimento ed adeguamento alle normative vigenti. Apparentemente un atto dovuto ma senza anima e senza nessuna discussione di merito. Come Capogruppo di Forza Italia ho presentato emendamenti migliorativi al regolamento in favore dei cittadini come:

1. a) La riduzione della base imponibile del 25% per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 431/1998
2. b) aliquote ridotte per le conseguenti casistiche:

– per gli immobili non produttivi di reddito fondiario

– per gli immobili locati;

– per gli immobili posseduti dai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES);

– per i fabbricati concessi in comodato gratuito;

– per i proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico, interventi alimentati ed auspicabili anche grazie alla legge sui Bonus Facciate.

Invece di discutere ed ammettere che l’assenza della loro politica li ha portati a votare un regolamento senza anima, hanno preferito addirittura non ammettere gli emendamenti senza alcuna motivazione. A domanda precisa l’Assessore al Bilancio che avrebbe dovuto illustrare il regolamento e convincere i consiglieri della bontà di quanto scritto da altri, non ha trovato meglio da dire “che è una interrogazione?” essendo questo sì impreparato alla risposta.

Il regolamento era propedeutico alla determinazione dell’applicazione delle tariffe IMU. Qui si assiste ad una vera e propria catastrofe. Si considera questo periodo tragico non solo per l’emergenza sanitaria, ma per l’emergenza economica che è emersa in tutta la sua gravità e neanche a fronte degli aiuti governativi e regionali sono stati in grado di proporre alcun aiuto alle famiglie, alle imprese, alle attività commerciali!

Dalle dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio si evince la volontà del Comune di fare cassa. Questo modus operandi ricade sulle spalle dei cittadini, quelli che sono più fragili perché colpiti dalla cassa integrazione, perché disoccupati, alle attività commerciali chiuse da marzo, il prezzo più alto perché non si ha un’idea di come si articolano, sgravi, riduzioni, esenzioni! Veramente una brutta pagina per la storia politica del nostro Paese, dove secondo il Sindaco, la commissione di studio proposta dal PD, per favorire le iniziative per il Bonus Facciate, è stata ritenuta inutile, in quanto l’ufficio tecnico, ridotto ad una unità part time di 18 ore settimanali, lavora con efficienza e ne sono certa per la competenza e professionalità dell’Architetto responsabile del settore, ma la proposta diceva ben altro.

Dove il Vice Sindaco in modo veramente seccante, tanto da essere richiamato al rispetto dei consiglieri comunali, è arrivato a capire che la commissione di studio, essendo politica si voleva sostituire all’ufficio tecnico. L’unica nota positiva, la mozione a firma del Pd e sostenuta da Forza Italia e dalla Lega sull’importanza di impegnare l’amministrazione a mettere in campo tutele a favore delle attività commerciali:

• affinché sia concessa l’occupazione di aumento della superficie del suolo pubblico per il posizionamento di sedie e tavoli da parte degli esercenti attività di ristorazione, bar al fine della somministrazione o consumo di alimenti e bevande in area pubblica, per il mantenimento della sicurezza per distanziamento sociale fino 31 ottobre 2020;
• a provvedere all’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle occupazioni, anche nuove, di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto di alimenti e bevande».
• per lo sgravio della Tari per i mesi di inattività e la riduzione del suddetto tributo dalla riapertura e fino a fino al 31.10.2020

Approvata con i soli voti del Gruppo PD, del Gruppo Uniti per Roccagorga, Forza Italia e Lega e con l’astensione incomprensibile della residua maggioranza la quale ha dimostrato chiaramente di non essere per nulla interessata alle difficoltà che hanno affrontato e che continuano ad affrontare le categorie commerciali che hanno chiuso la serranda.

Vigileremo perché tali impegni si trasformino in atti concreti a vantaggio di categorie in grandissima difficoltà. “Resto sempre più convinta – conclude la Restaini – di aver fatto bene a rimettere le mie deleghe, non mi riconosco in questa amministrazione che pensa solo al proprio tornaconto, anziché al bene dei cittadini.

Invece di combattere la “battaglia del personale ed intimo ravvedimento” ci si mette in conflitto con altri in modo da sedare la propria coscienza che viene ammaliata dal “rumore delle armi” che si rivolgono però al “nemico” sbagliato. Il risultato è spesso l’indurimento del cuore, l’involuzione spirituale, una prigione per la mente e lo spirito che possono produrre la morte spirituale.”