Renzi se ne va. Era ora ! Finisce un incubo per il PD .Vale tra il 4 e il 5%. Moscardelli dove andrà ?

Renzi ha deciso: farà il suo partito. Del resto Matteo era impossibile che potesse resistere agli ordini di Zingaretti.
Il nostro è fatto così, come l’altro Matteo.Sono cavalli irrequieti, bizzarri. Vogliono comandare da soli.
Matteo lo votai quando c’era lo scontro con Bersani e lo intervistai al piccolo teatro.E’ simpatico.Un toscanaccio vero.
Poi lo votai quando vinse come segretario.Non me ne pento, ma ora non mi è più simpatico.E così Matteo oggi annuncerà la decisione a Porta a Porta.Una decisione che era stata già presa alcuni mesi fa,ma che è stata accelerata, perché la politica va veloce e ottobre era già troppo tardi per lui, che non sarà seguito da alcuni fedelissimi, come Lotti e Nardella, sindaco di Firenze.La Boschi naturalmente lo seguirà.La ricordo quando negò,al Palace Hotel di Paride Martella, ex DC, ex presidente della provincia, oggi FI, le interviste ai giornalisti, che li tenne lontani.Una presuntuosa, saccente. Ma chi si crede di essere?
A Latina dovrebbero seguirlo il segretario provinciale Moscardelli,Maurizio e Franco Mansutti,Cozzolino,La Penna ed altri, ma ancora non c’è nessuna dichiarazione ufficiale.Le scissioni non sono un bene, ma a volte possono esserlo, come questa volta per liberare il campo da equivoci,per rendere più snello il PD e proseguire il suo cammino di recupero verso i ceti popolari.La linea tracciata da Zingaretti è quella giusta, ma sarà un cammino ad ostacoli. Quanto vale Renzi? Secondo i sondaggisti tra il 4 e il 5%.
Lui può costruire una gamba di centro per attrarre i delusi di FI, che ha subito una piccola scissione, quella di Toti che vale l’1%.
Renzi vuole solo potere e vuole tornare a comandare. Lui è giovane e non sa stare fermo.Vuole fare politica almeno per altri 10 anni Il tempo ci dirà,ma già alle prossime elezioni regionali Umbre e in Emilia Romagna potremo misurare la sua reale consistenza.