LATINA – Vincenzo Valletta, candidato al Consiglio regionale nella lista di Matteo Salvini, a sostegno di Stefano Parisi presidente, riporta l’attenzione sul tema dei trasporti e sulle politiche finora adottate dall’attuale amministrazione Zingaretti per la tutela dei lavoratori della Co.tra.l Spa.
“Premesso che è stato firmato un accordo tra Co.tra.L Spa e alcune organizzazioni sindacali, che l’azienda sta interpretando in maniera unilaterale per l’aumento della produttività, e che lo stesso avrebbe dovuto portare un miglioramento del servizio offerto, ad oggi i risultati ottenuti dalla cosiddetta ottimizzazione e riorganizzazione della società Co.tra.l hanno semplicemente portato al taglio dei servizi, peggiorato la vita lavorativa dei dipendenti e tolto opportunità di lavoro che la stessa Azienda riorganizzata in modo più certosino avrebbe potuto concedere – commenta Valletta, che poi fa il punto sulla situazione sei servizi in provincia – È indubbio che la provincia di Latina sia stata gravemente penalizzata dalle scelte aziendali indette dal piano della mobilità della Regione Lazio. Basti pensare che la domenica e i festivi non ci sono corse che partono da Latina verso i paesi limitrofi e sono state addirittura cancellate tutte le corse da San Felice Circeo a Roma, e ritorno, che passavano per Latina con un alto numero di utenza che ne usufruiva; senza poi considerare le corse soppresse da questa riorganizzazione del servizio negli infrasettimanali e il sabato: provvedimenti che sono andati a penalizzare paesi a bassa densità e che avevano, come unica risorsa per la propria mobilità, unicamente le già carenti corse della Co.tra.l. Sono svariati, infatti, i sindaci e i cittadini che hanno lamentato il problema, non avendo più a disposizione mezzi per spostarsi fuori città”.
Valletta, inoltre, dedica particolare attenzione alla mobilità legata mondo della scuola, riscontrando un programma d’esercizio inadatto.
“Le corse scolastiche andrebbero completamente riviste e servirebbe uno studio preliminare per valutare le esigenze reali della popolazione studentesca e garantire lei opportuni servizi – commenta Valletta – In molti casi c’è un numero diverso tra le corse di andata e quelle di ritorno e gli orari delle stesse a volte non combaciano con l’uscita da scuola. Questo fa emergere una pianificazione a monte errata: l’azienda non ha pianificato le corse in base alle scuole, e alle modificazione orarie che ci sono state nel tempo, ma ha mantenuto le stesse da anni, generando di fatto un disservizio. È il momento di aggiornare il servizio adeguandolo alle reali esigenze dei pendolari e dei numerosissimi studenti che tutti i giorni raggiungono il capoluogo pontino, al fine di garantire il sacrosanto diritto alla mobilità e allo studio a tutti i cittadini della Provincia di Latina. Questa è anche una questione di sicurezza”.
Immancabile il pensiero ai lavoratori: “Il programma d’esercizio, così come riorganizzato ed ottimizzato, sta creando ritardi e disagi, causa la compressione dei turni e la costruzione degli stessi dovute ai tagli effettuati, che non garantiscono sempre le partenze in orario delle corse, anche alla luce di percorrenze sicuramente da rivedere nel rispetto delle normative vigenti. Infine, questo programma d’esercizio costringe gli autisti, attraverso degli ordini di servizio aziendali precisi, a un carico di lavoro eccessivo che non consente loro il giusto recupero psicofisico, così come previsto dalla normativa vigente”.
Vincenzo Valletta, infine, mette sotto la lente di ingrandimento anche i recenti investimenti operati dalla Regione, riscontrando evidenti incongruenze nelle scelte.
“I tanto pubblicizzati nuovi mezzi acquistati con i contributi dalla Regione Lazio per la Co.tra.l, non sembrano essere adeguati alle reali esigenze del territorio. Mi son cadute le braccia, mi si permetta l’espressione, quando ho constatato che queste nuove vetture, così come strutturate, non possono essere utilizzate per le corse da e per Norma o altri paesi con criticità simili, generando non pochi problemi agli autisti nei vari percorsi che le linee Co.tra.l effettuano nella Regione Lazio. Questa è stata senza dubbio una scelta errata e peggio ancora non valutata. Scelta che evidenzia come quanta poca conoscenza (o interesse?) ci sia per il territorio della nostra provincia. Inoltre, le vetture non sono dotate di segnalatori acustici bitonali, fondamentali nei percorsi collinari o di montagna, e molte sono le criticità che gli operatori d’esercizio stanno riscontrando proprio su questi nuovi mezzi. Le stesse vetture non sono state dotate di pedana per il trasporto di passeggeri con disabilità: solo dopo diverse segnalazione, anche ad opera degli stessi dipendenti, si sta provvedendo a dotare alcuni mezzi della suddetta pedana, che rimangono pur sempre in un numero troppo ridotto. Una svista questa, se così possiamo definirla, che in un paese civilizzato e inclusivo come il nostro doveva essere evitata. Mi sembra che questa operazione di marketing costruita intorno alle nuove dotazioni della Co.tra.l sia solamente fumo agli occhi dei cittadini, strategie di marketing pre-elettorale!”.
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