Rapina da film a Fucecchio, blocchi stradali e chiodi a quattro punte sull’asfalto

FUCECCHIO (FI) – L’obiettivo era il calzaturificio Freeland, nell’area industriale di Fucecchio, uno stabilimento che produce scarpe griffate anche di altissimo valore. Un’organizzazione meticolosa, con diciassette mezzi tra furgoni e auto, e venti persone. Un vero e proprio commando criminale che prima di mettere in atto il colpo, ha provveduto a piazzare i mezzi, poi risultati tutti rubati in Toscana, Emilia Romagna e Marche, di traverso e con le gomme forate su tutte le vie d’accesso a via Da Verrazzano, sede dello stabilimento, per impedire l’arrivo delle Forze dell’Ordine. Inoltre sull’asfalto sono stati disseminati chiodi a quattro punte. Una volta arrivati sul posto i ladri hanno sfondato i cancelli dello stabilimento utilizzando come arieti alcuni furgoni, quindi hanno tentato di raggiungere il caveau sotterraneo dov’era custodita la merce di lusso, il cui altissimo valore, avrebbe potuto fruttare anche milioni di euro. Sono le 4 e 30 del mattino quando scatta il sistema di allarme del calzaturificio, che funzionando correttamente, riesce a mettere i malviventi in fuga, grazie anche a un sistema di fumogeni. Alla fine il “bottino” sarà di poche paia di scarpe di medio valore ancora in attesa di essere griffate.

I ladri riusciranno a fuggire prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Ingenti purtroppo i danni all’azienda, per lo sfondamento dei cancelli e il danneggiamento di varie strutture. Non saranno da meno i disagi per la circolazione stradale, con le strade coinvolte e piene di chiodi chiuse fino alla tarda mattinata anche per i mezzi di trasporto pubblico, e vari casi di foratura occorsi a diversi mezzi. Uno scenario da film per un colpo la cui organizzazione deve avere richiesto uno studio molto articolato. “I danni sono ingenti dal punto di vista strutturale, hanno distrutto cancelli e portoni e usato furgoni come ariete – dichiara uno dei soci di Freeland, azienda che vanta 300 dipendenti – Siamo certi che il danno strutturale supera il valore della merce rubata, di sicuro non si è mai vista una cosa del genere, sembra un film. Cercavano il prodotto finito, ossia la merce già inscatolata e pronta per la vendita in negozio, ma non ci sono arrivati”. Ad intervenire c’è anche la sindaca di Fucecchio Emma Donnini: “Quella avvenuta stanotte è senza dubbio un’operazione che i malviventi hanno studiato a tavolino in maniera meticolosa e che, oltre ai danni causati ad un’ importante azienda del nostro sistema produttivo, ha creato disagi a gran parte del nostro territorio. Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza agli imprenditori colpiti da questo assalto e ringrazio le forze dell’ordine che si stanno adoperando fin dalle prime ore del mattino per trovare elementi utili alle indagini”. (Foto Lara Parentini)