Questa sera, sabato 31 luglio a Borgo Montello inaugurazione del Largo Santo Cosimi.

71

Vede finalmente la luce la delibera approvata dalla commissione Governo del Territorio, un atto approvato all’unanimità nella seduta autoconvocata dalla commissione stessa. Quindi da stasera verrà formalizzata quella decisione e Borgo Montello avrà il “Largo Sante Cosimi”.
Nel sostenere la petizione per l’intitolazione del largo all’esterno dello “Zonzin”, i genitori del ragazzo hanno pronunciato queste significative frasi: “A volte si intitolano vie o piazze a persone che hanno ricoperto incarichi importanti. In questo caso l’incarico che ha ricoperto Sante è l’aver preso per mano con il suo splendido sorriso ogni persona che ha avuto il piacere di conoscerlo e far germogliare in lui qualcosa di meraviglioso”.
Nato il 2 maggio del 1988, Sante era affetto da trisonomia, una rara anomalia genetica caratterizzata dalla presenza di tre copie del cromosoma 13 nelle sue cellule. Di lui si ricorda la grande passione per il calcio, che lo ha reso popolare non solo all’interno del borgo ma anche tra svariati protagonisti del panorama dilettantistico entrati a contatto con lui.
Sante aveva il dono della Grazia e della simpatia, anche nei momenti difficili e cupi, di delusioni e amarezze riusciva sempre con il suo sorriso a sdrammatizzare ogni situazione. Cosi grazie a lui si ritornava a casa dopo la partita sempre con il sorriso tra le labbra.
Saranno quasi sicuramente presenti il Sindaco Damiano Coletta, (ha allenato il Montello Calcio in Eccellenza) il consigliere Andrea Marchiella e del Presidente Provinciale del Panatlhon di Latina Giuseppe Bonifazi. Dopo la cerimonia, si terrà una partita tra le vecchie glorie del Montello e gli amici di Sante. Sono previste tra l’altro le presenze di Andrea Calce e Pierpaolo Lauretti. Quindi dopo sedici anni si ritrovano al Montello stasera e i tre allenatori della fantastica avventura del Montello in Eccellenza: Coletta, Calce e Lauretti.
Durante e dopo la partita panini e birra.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteLuca Bisconti la Frascati in C gold.
Articolo successivoVaccini, la Toscana dimezza i tempi tra le dosi per gli under 18
Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.