Quando il procuratore pontino Gianfranco Pardo propose a Paolo Rossi di giocare in Sudafrica

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La dolorosa scomparsa di Paolo Rossi mi ha fatto ricordare un episodio riguardante Gianfranco Pardo, un noto procuratore e talent scout calcistico di Latina. Nel 1980 quando Pablito fu squalificato, ingiustamente, per due anni in seguito allo scandalo del calcio scommesse mentre vestiva la casacca del Perugia, Pardo gli propose una possibilità di continuare a giocare. Il procuratore mi raccontò che aveva sentito telefonicamente Rossi per prospettarli un ingaggio nel massimo campionato di calcio del Sudafrica. In quel periodo la federazione calcistica di quel paese era stata radiata dalla Fifa, la federazione internazionale. Paolo Rossi ringraziò il manager pontino, in quel momento sulla cresta dell’onda, ma non si mostrò interessato al progetto. Gianfranco Pardo – nativo di Gibuti nella Somalia francese – parla perfettamente italiano, francese, serbo, spagnolo e portoghese, vista la sua carriera di giramondo che lo messo in contatto con diverse realtà del football. A Latina ha lavorato anche come giornalista, radiocronista per Radio Latina 1 e Musica Radio, nella carta stampata ha fatto capolino sulle colonne de Il Messaggero e sul settimanale Pontin Sportivo. Attualmente Gianfranco vive tra Spagna e Brasile. Il suo lavoro attuale lo ha descritto su un sito internet di carattere calcistico: “Osservatore Internazionale da 20 anni, nel calcio che conta da 40 anni. Ho già scoperto vari talenti di prima fascia, molti di loro oggi nelle proprie rispettive nazionali, e tanti Campioni del passato, uno su tutti Lothar Mathaus. Oggi mi dedico, dopo essere stato un Agente FIFA che conta, a scovare, scoprire talenti, sempre di prima fasci nelle strade del Brasile e proporli a chi vorrebbe seriamente fare buon uso del mio fiuto, a pagamento, perchè dall’alto della professionalità, me lo posso permettere. Non lavoro gratis per nessuno e neppure per la gloria”.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.