Provincia di Latina, pochi turisti in un territorio meraviglioso

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Turismo, siamo quasi all’anno zero. Potrebbe rappresentare una grande realtà della provincia pontina. Con l’arrivo di turisti si potrebbero sfatare tante immagini negative trasmesse dai media. Il fenomeno di constatare che pochi cittadini del mondo vengono nel Pontino è un elemento importante. È fondamentale far sì che il turismo abbia sviluppi ulteriori in una zona che offre mare, monti, colline, laghi, citta’ d’arte. Bisogna far diventare questa attività duratura dodici mesi l’anno, iniziative non sono purtroppo in corso per arrivare a questo. Occorre attuare il metodo utilizzato in altre zone – anche meno fortunate sotto il profilo del clima e della natura – che riescono ad attrarre vacanzieri tutto l’anno, per puro relax, organizzazione di convegni e fiere, manifestazioni sportive, cure termali. Purtroppo negli ultimi anni sono scomparse almeno cinquanta manifestazioni sportive di alto livello che richiamavano un flusso notevole, specialmente a Formia, Latina e Scauri. Ha invece compiuto passi da gigante Terracina con la sua bella spiaggia dove si organizzano partite a carattere internazionale di beach soccer, beach volley e altre discipline. Questa realtà può appartenere a tutti noi, si può far diventare l’attività turistica legata allo sport un’attività estesa. Vi sono tutte queste opportunità che Latina possiede ma è la formazione di quadri dirigenti di valore un aspetto che manca. Affiora in questi giorni – purtroppo – una pericolosa malattia: “convegnite acuta”. Si parla molto ma i risultati non arrivano. Una riflessione che dovrebbe fare riflettere – la ripetizione è voluta – riguarda la splendida scuola nazionale di atletica leggera di Formia, eccellenza mondiale. Fu inaugurata nel 1955 su intuizione del visionario Bruno Zauli che scelse quel posto incantato dopo un attento studio climatico commissionato a esperti di alto profilo. Il clima è eccellente, perchè non approfittarne?


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.