Sette articoli per disciplinare i rapporti e le modalità di esecuzione degli appalti pubblici di lavori da parte della Provincia di Latina. Questo il contenuto del Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro presentato questa mattina nell’aula Cambellotti dal presidente Gerardo Stefanelli e dai rappresentanti delle associazioni di categoria del settore edile che hanno sottoscritto il documento: si tratta di Confapi Aniem Lazio, Confapi Latina, Impresa, Cna Costruzioni, CLAAI, Ance Latina, Fillea Cgil Frosinone Latina, Filca Cisl, Feneal Uil alla presenza del consigliere provinciale Luca Magliozzi che ne ha seguito il percorso fin dall’inizio insieme al segretario generale dell’ente Ferdinando Guarracino e del Prefetto Maurizio Falco.
Si tratta di un protocollo che obbliga le ditte che si aggiudicano i lavori commissionati dalla Provincia per un importo superiore ai 150mila euro a introdurre il badge elettronico di cantiere per gli operai, strumento fondamentale per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso; garantire l’equità del trattamento economico degli operai e sconfiggere la concorrenza sleale tra le imprese. Si ritiene fondamentale effettuare almeno due visite in cantiere da parte dell’ente bilaterale territoriale. E’ inoltre previsto che la stazione appaltante possa richiedere alla Cassa edile o ad altro ente bilaterale, in occasione dell’emissione dello stato di avanzamento dei lavori e al termine degli stessi, l’attestazione di congruità del cantiere. Qualora tali verifiche dovessero evidenziare l’esistenza di irregolarità non sarà corrisposta alcuna somma all’impresa aggiudicataria fino a quando l’irregolarità non sarà sanata.
L’atto precedentemente approvato era stato sospeso a scopo precauzionale mail nuovo protocollo ha ricevuto il via libera da Agcom e Anac e rappresenta come ha sottolineato il presidente Gerardo Stefanelli “un atto unico e assolutamente innovativo in tema di tutela della concorrenza e appalti tanto che stanno arrivando richieste di adesione da parte di alcuni sindaci tra i quali quello di Sabaudia. Dopo gli approfondimenti richiesti siamo ancora più forti anche per l’utilizzo dei fondi Pnrr: questo Protocollo di fatto tutela anche l’immagine dell’ente”.
“Questa è una bellissima giornata e questo non è un semplice Protocollo – ha commentato Luca Magliozzi – ma un modello virtuoso da replicare altrove: chi vince un appalto sa che non ci possono essere zone d’ombra e che bisogna operare nella totale legalità”.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle associazioni edili: Giampaolo Olivetti per Impresa, Pierantonio Palluzzi per Ance Latinas, Francesco Scacchetti per Cna Latina hanno sottolineato come il risultato raggiunto è il frutto di un confronto tra le associazioni e soprattutto è ispirato alla difesa della legalità puntando ad avere cantieri sicuri e regoli uguali per tutti. Si tratta in definitiva di un modello in materia di legalità e sicurezza che può essere ‘esportato’ sull’intero territorio nazionale.
Da parte dei sindacati grande soddisfazione per il risultato del progetto portato avanti da tempo e l’auspicio di una maggiore concertazione per il futuro sull’adozione di provvedimento in materie così importanti.
A chiudere gli interventi il Prefetto Maurizio Falco che è stato per la Provincia un partner fondamentale.. “E’ il metodo che vince e in questo caso le Istituzioni hanno lavorato insieme per fare una cosa bella – ha sottolineato – perchè questi accordi cambiano l’immagine del nostro territorio e rappresentano uno strumento per fare muro contro l’illegalità”.
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