Processo a porte chiuse per il docente di religione, Alessandro Frateschi accusato di abusi su minori. Ammesse le parti civili

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LATINA – Nuova udienza a porte chiuse in Tribunale a Latina  per il processo a carico di Alessandro Frateschi, il 49enne professore di religione originario di Terracina accusato di abusi sessuali su minori. E’ stata ammessa la costituzione di parte civile delle cinque vittime di cui tre ragazzi ancora minorenni, delle loro famiglie e della Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Lazio Monica Sansoni. Rigettata invece la richiesta di chiamare nel processo la Diocesi come responsabile civile dei fatti accaduti. E’ quando ha deciso il gip del Tribunale di Latina nell’udienza che si è tenuta oggi pomeriggio. Presenti in aula con la Garante  Sansoni e l’avvocato Nicodemo Gentile, anche le cinque vittime. L’udienza è stata  aggiornata al 7 marzo.

Soddisfazione è stata espressa dalla Garante. «Sono estremamente soddisfatta per essere stata ammessa come parte civile, nonostante il tentativo di estromettermi da parte della difesa» ha detto la Garante, aggiungendo: «Si tratta di un’inchiesta complicata che, purtroppo, vede protagonisti dei ragazzi minorenni e appena maggiorenni. Un’inchiesta che i ragazzi stanno vivendo con le loro ansie, ma sentendosi pronti a parlare e a fare la loro parte».

Prossima udienza il 7 marzo.


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