CASSINO – E’ scattata, da qualche giorno la zona rossa in provincia di Frosinone, e già nella città di Cassino, forte è il malcontento che si registra tra le imprese e tra le attività commerciali. A questo si aggiunge, anche il fatto che alcune attività che insistono sul territorio, stanno contravvenendo alle regole di vendita.

Confcommercio Lazio Sud Cassino, attraverso il proprio presidente Bruno Vacca, chiede un confronto con l’Amministrazione comunale, per avviare una serie di iniziative e provvedimenti volti a supportare le attività commerciali e le imprese costrette ancora una volta a dover chiudere a causa dell’emergenza sanitaria.
“Siamo perfettamente consapevoli – spiega il presidente Bruno Vacca – che la situazione sta mettendo a dura prova le imprese e le famiglie e che nella parte sud della Provincia, il malcontento è accentuato dalla questione legata al numero dei contagi. Tuttavia non possiamo assolutamente permetterci che la situazione degeneri ulteriormente. Bisogna essere responsabili e soprattutto essere onesti e leali nei confronti delle tante attività che nonostante le difficoltà di questo ultimo anno, legate all’emergenza Covid 19, stanno comunque rispettando le regole.

A preoccupare, in questi giorni in cui la città è in zona rossa, è anche il dilagare del fenomeno dell’abusivismo, in particolare nel settore dell’acconciatura e dell’estetica. Stessa situazione per il florovivaistico, i pubblici esercizi e la ristorazione. Da questo emerge l’esigenza di avere maggiori controlli sul territorio.

Fin dall’inizio della pandemia abbiamo richiesto all’Amministrazione un tavolo di confronto sullo stato di emergenza (unità di crisi) che verificasse la situazione delle imprese presenti sul territorio comunale e che fornisse strumenti adeguati a supportare e orientare le imprese rispetto alle necessità finanziarie (credito, sgravi, esenzioni, riduzioni, formazione, misure di compensazione, mancato guadagno, canoni di locazione, etc.)”.
“Ora – conclude il presidente Vacca – più che mai è importante avviare una sinergia volta ad offrire il massimo supporto alle imprese al fine di superare nel miglior modo possibile questo stato di emergenza”.


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