Sardegna- Presunto stupro di gruppo nella villa di Beppe Grillo, in Costa Smeralda. Indagato il figlio Ciro: la difesa era consenziente. Presunto stupro di gruppo ai danni di una modella scandinava, di 19 anni, da parte di quattro suoi coetanei, all’interno della villa, del noto comico, Beppe Grillo.
Coinvolto, anche, il quarto figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle.
Sono indagati il figlio di Beppe Grillo, Ciro Grillo e tre suoi amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, per stupro di gruppo.
I giovani avrebbero conosciuto, durante una serata in discoteca, questa estate, in Costa Smeralda, una modella di origini scandinave.
La serata sarebbe proseguita nella villa del fondatore del Movimento Cinque Stelle, dove, dopo aver assunto alcolici, i giovani avrebbero consumato uno stupro di gruppo ai danni della giovane donna.
La difesa dichiara che la ragazza era consenziente.
Di fatto nella lussuosa villa di Porto Cervo, questa estate, si è consumato un rapporto sessuale di gruppo, fra una ragazza di diciannove anni e quattro coetanei.
La giovane sostiene che si sia trattato di uno stupro, smentito però dagli altri coetanei che affermano si sia trattato di un rapporto consenziente.
I quattro i ragazzi coinvolti nella vicenda fanno parte di famiglie di imprenditori, medici e professionisti della Genova bene, in Sardegna per passare le vacanze estive, sono stati interrogati per ore dal magistrato Laura Bassani, pubblico ministero della Procura di Tempio Pausania, titolare del fascicolo.
La Procura di Milano, che sta conducendo le indagini, ha disposto il sequestro dei cellulari dei giovani.
Pare siano già emerse incongruenze nella versione della presunta vittima.
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