LATINA – E’ fissata per il prossimo 7 settembre l’udienza nei confronti di una coppia di nazionalità rumena accusata di aver malmenato il proprio figlio nel periodo tra il 2017 e il 2019 perché omosessuale.
Secondo l’accusa il ragazzo, allora 15enne, si era confidato con i familiari riguardo la propria sessualità, ma questi ultimi avevano reagito con continui maltrattamenti, violenze fisiche e intimidazioni, fino a portarlo in un luogo di culto per “far cambiare idea al ragazzo“.
Ma erano stati soprattutto i pugni del padre 49enne e i colpi di cintura della madre 43enne a convincere il giovane a denunciare tutto alle autorità.
A rinforzare l’impianto accusatorio anche la testimonianza di due connazionali: tra poco più di tre mesi il via con l’udienza preliminare.
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