Ponza festeggia San Silverio

111

La festa di S. Silverio ricorre il 20 giugno e questo giorno è per Ponza e per i ponzesi un giorno diverso da tutti gli altri. La festa di San Silverio, patrono di Ponza fin dal 1772, è un’occasione unica e da non perdere. Numerosissimi sono i turisti che trovano personalmente questa esperienza indimenticabile. Le date dei festeggiamenti, sono strettamente correlate alle date della nomina a Papa (8 Giugno del 536) e della nomina a vescovo di Roma (20 Giugno del 536). La giornata del 20 Giugno inizia molto presto per tutti i ponzesi, generalmente verso le 6:00 del mattino. L’alba viene annunciata da una “diana” (la diana, sulle navi è il periodo di tempo che va dalle quattro alle otto del mattino) di botti e fuochi d’artificio, che sono il preludio al passaggio della banda per le strade del paese. Gli isolani fanno di tutto per essere a Ponza il periodo del 20 Giugno.San Silverio è talmente venerato che i ponzesi sparsi per il mondo dedicano una messa solenne in suo onore ovunque essi siano. In Sardegna come a New York o nella lontana Argentina e dovunque ci sia una comunità di ponzesi si venera e si festeggia il Santo il 20 giugno. Il porto di Ponza si affolla di gente di ogni età e nazionalità che si muove in un clamore di suoni e colori nell’aria festosa dell’isola. Un’atmosfera d’altri tempi accoglie i visitatori che si trovano immersi in riti religiosi, come la bellissima processione per le vie del paese seguita da quella suggestiva in mare, salutata da distese di fiori e da balconi da cui penzolano coloratissime coperte di seta e lenzuola ricamate a mano. La sera a mezzanotte gli spettacolari fuochi d’artificio concludono la giornata.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBasket, l’ex play nerazzurro Riccardo Tavernelli lascia Tortona ed è free agent
Articolo successivoLatina Basket Benacquista under 18 alle finali nazionali di Lignano Sabbiadoro nel 3×3
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.