“Il nostro obiettivo è quello di trasformare Livorno in una città più verde, quindi più bella ma anche più vivibile e sicura“, ha dichiarato Alessandro Perini, “è infatti scientificamente dimostrato che nelle aree fortemente cementificate e con poco verde le temperature sono più alte e restano tali più a lungo, allo stesso modo è dimostrato che all’aumento delle temperature corrispondono eventi meteorologici sempre più frequenti ed estremi.”
L’idea di proporre all’amministrazione comunale questo Piano, nasce dall’approfondimento dei dati pubblicati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Infatti i dati sul consumo di suolo nella nostra città sono ben poco incoraggianti: secondo l’ISPRA Livorno si colloca al 19° posto tra i Comuni italiani per il maggiore consumo di suolo (27,6% nel 2022).
Ecco perché non è un caso che a Livorno, in estate, tra le aree urbane in cui è presente una copertura arborea e le aree con copertura arborea scarsa o nulla si rileva una differenza media di temperatura di oltre 6 gradi.
Come ha sottolineato la consigliera comunale Marcella Amadio, coofirmataria della proposta, “un ambiente sano è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere. Investire nella riqualificazione urbana significa anche investire nella salute dei nostri cittadini, soprattutto dei più fragili, e la nostra mozione rappresenta un passo importante in questa direzione“.
Il “Piano per il contrasto alle isole di calore urbano” proposto da Fratelli d’Italia prevede diversi punti: la mappatura delle aree critiche della città, interventi mirati per ripristinare la permeabilità del suolo e favorire lo scambio di calore, l’approvazione da parte del Consiglio di un programma di piantumazione di nuovi alberi per creare ombra e migliorare la qualità dell’aria e, infine, un sistema di monitoraggio costante per informare i cittadini e valutare l’efficacia delle azioni messe in campo.
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