Piscina comunale, continue polemiche sulla gestione della piscina outdoor in via dei Mille, ora coperta da un pallone pressostatico. L’associazione di consumatori Codacons di Latina ha depositato diversi piani tariffari di gestione delle piscine comunale di altre città, nettamente inferiori rispetto a quelli applicati a Latina. A parità di condizioni contrattuali previste, l’associazione ha inoltre proposto una più “equa e completa fruizione della piscina da parte delle fasce deboli (invalidi e/o persone meno abbienti) e di soggetti affetti da disabilità, nel rispetto del principio dell’inclusione sociale quale diritto fondamentale della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino e degli articoli 2 e 3 della Costituzione. Rispetto a questi principi generali sono state rilevate una serie di criticità sull’utilizzo della struttura sportiva comunale: tariffe spropositate per allenamenti e partite rispetto a quanto avviene in altri comuni; spazi acqua concessi alle associazioni con fasce orarie e corsie insufficienti; criteri non meritocratici sull’assegnazione degli spazi. Ma rispetto alle numerose proposte avanzate dal Codacons e alla richiesta di convocare tavoli istituzionale con il Comune per risolvere il problema, dall’ente di piazza del Popolo non è arrivata alcuna risposta.”In particolare, per la gestione degli spazi giovanili non c’è un planning e non ci sono corsi dedicati _ spiega l’associazione – Viene meno inoltre l’applicazione del metodo meritocratico ovvero dell’anzianità federale, la pluriennale militanza e l’impegno nel sociale. Si chiede l’applicazione di tariffe che non siano fuori mercato per allenamenti e competizioni. Questi punti sono fondamentali per le Asd o le Aps utilizzatrici degli impianti natatori comunali, nel rispetto del principio di legalità, buon andamento e trasparenza della pubblica amministrazione”. A questo punto il Codacons annuncia che agirà giudizialmente nelle sedi competenti, civili, penali e contabili, per danno da “disservizio amministrativo”, con l’intento di tutelare pienamente le ragioni e gli interessi degli utenti del territorio.
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