LIVORNO – Il livornese Marco Quercioli di 58 anni è campione del mondo assoluto di Stone Balance. Lo “Stone Balancing” è la performance artistica che consiste nella realizzazione di composizioni fatte con pietre poste in equilibrio l’una sull’altra, il livornese ha conquistato il titolo iridato a Dunbar in Scozia, aggiudicandosi il primo posto in quattro categorie su cinque, una realizzazione di fantasia raffigurante un pesce, una gara a tempo con la composizione di un arco in soli 30 minuti, la gara per quantità di pietre utilizzate, aggiornando anche il record mondiale con 49 pietre utilizzate contro il passato primato di 46 e la gara in coppia, a fianco di un concorrente tedesco.
“Ho scoperto questa disciplina per caso – dichiara Marco Quercioli, imprenditore con moglie e due figlie di 19 e 27 anni – in una giornata di mare su una spiaggia in città e ho notato subito i benefici dello Stone Balance, il processo di ricerca dell’equilibrio tra le pietre permette di liberare la mente e il corpo dai pensieri e dallo stress di ogni giorno, quindi ho iniziato a ritagliarmi più tempo possibile da dedicare al mio benessere interiore praticando questa passione”. Una passione che Marco Quercioli in questi anni è stato solito condividere sui suoi profili social, Instagram e Facebook, con foto che hanno raccolto molto successo per il valore artistico delle realizzazioni.
“La durata del lavoro varia molto a seconda delle condizioni ambientali, spesso dopo molti tentativi, sta su pochi secondi, giusto il tempo di scattare una foto, altre volte invece può durare ore. Presto particolare attenzione a rispettare il luogo che mi accoglie, e non scelgo mai pietre già ambientate, per non distruggere il micro ambiente che vi si crea sotto. Alla fine rimetto ogni cosa al proprio posto come chiusura della pratica meditativa. Il luogo è fondamentale, cerco sempre ambienti il più possibile isolati, sia per circondarmi soltanto dai suoni e atmosfera della natura sia per evitare pericoli per le persone, visto che sono spazi comuni a tutti. Una volta individuato il luogo adatto, la fase di realizzazione si svolge con la ricerca delle pietre. Operazione tutt’altro che casuale, le pietre hanno un’energia ed è come se fossero loro a scegliere”. Ogni pietra trova il suo equilibrio sulla pietra che gli sta a fianco, tecnicamente per avere una stabilità servono tre punti di appoggio, la performance artistica va ad arricchirsi di significati. “La procedura richiede molta calma mentale, e la consapevolezza di aver realizzato un qualcosa di particolarmente effimero consente di vivere il momento presente tralasciando lo scorrere del tempo”. Nel 2022 Marco Quercioli ha partecipato alla settimana edizione di Ibis (international balancer ionic stone) a Crotone e nello stesso anno ha realizzato un laboratorio con le scuole della Toscana, quest’anno il titolo al mondiale in Scozia (European Land Art Festival and Stone Stacking Championship) dove è stato premiato di una medaglia per ogni categoria e del biglietto aereo per i mondiali del prossimo anno che saranno disputati a Llano, in Texas classica sede dei campionati che hanno visto quest’anno la competizione tenersi in via eccezionale in Scozia.
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