Pienone sulle spiagge, ma le infrastrutture sono a pezzi.Il tempo delle favole è finito.

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E’ la prima domenica di giugno e le spiagge sono affollate. Da Latina Lido a Nettuno-Anzio,da Torre Astura a Sabaudia, dal Circeo a Sperlonga, da Gaeta a Formia,ovunque ombrelloni e gitanti.I primi tuffi nell’acqua salata,che è più pulita dell’anno passato,grazie agli interventi di AcquaLatina, con i depuratori più efficienti.
La stagione si preannuncia buona per gli operatori turistici, anche se le infrastrutture sono obsolete.
La Pontina,dopo il freddo inverno, che ha squarciato, in più punti, l’asfalto,è sempre intasata.
Ieri, per venire da Roma a Sabaudia ci sono volute oltre 2 ore. A quando la nuova Pontina?
La Flacca è un inferno.Da sempre. D’estate andare da Gaeta a Formia (6 km) è una fila interminabile di auto e ci si impiega più di mezz’ora. La Terracina mare è bloccata. I lavori vanno a rallentatore e i ciociari, per andare
in spiaggia, dovranno servirsi di strade alternative, molto strette e impossibili, allungando così il percorso.
Dunque, tutti in spiaggia,tra mille difficoltà, in una provincia baciata dalla natura ,dove però arrivare al mare diventa una corsa ad ostacoli.Anche per raggiungere le isole pontine bisogna soffrire. Sia se si parte da Formia, molto distante da Latina e Roma, sia se si parte da Anzio, sia dal porto di S Felice Circeo.
Oggi le isole pontine sono affollate. E la prima domenica di vero turismo balneare.
Ricordiamo il porto che voleva realizzare Vincenzo Zaccheo, a Foce Verde, per facilitare le partenze per Ponza o Ventotene e incrementare il turismo anche sulla marina di Latina.E’ rimasto nel cassetto, come tanti altri progetti.Una volta Finestra mi disse:Latina deve puntare sul turismo, non ci saranno più tante fabbriche .IL periodo degli incentivi della Cassa del Mezzogiorno è finito.
IL cambiamento politico, anche antropologico, avvenuto con il voto del 4 marzo,muta anche le parole, gli slogan.
Una volta c’era il berlusconismo. Oggi ci sono Salvini e Di Maio e Berlusconi è al tramonto, anche se è risorto tante volte, ora appare improbabile che avvenga il miracolo.Tutti dovranno cambiare libro.Anche il PD dovrà voltare pagina rapidamente.Latina non può perdere un altro treno. Ne ha persi troppi. Oggi è decisivo quello che farà questo inedito governo. Tutti devono sintonizzarsi sul nuovo che è già nato.E’ un avviso ai naviganti.
Restare fermi, vorrà dire naufragare.


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