CISTERNA – Pasti garantiti nelle scuole di Cisterna nonostante lo sciopero nazionale dei lavoratori di categoria. Agli alunni di ogni ordine e grado che usufruiscono del servizio mensa sarà servito il così detto “cestino di emergenza”: due panini, di cui uno con prosciutto cotto e uno con formaggio, un frutto, una merendina e una bottiglia da mezzo litro di acqua minerale, il tutto di uguale valore nutrizionale ed economico al menù previsto per quella giornata. A dare la notizia, tranquillizzando genitori e insegnanti, è stata l’amministrazione comunale. “Non si tratta di tagli o malfunzionamento del servizio di refezione scolastica – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Teseo Cera – come qualcuno ha polemizzato sulla stampa locale e sui social network. Al contrario è stato un intervento programmato di gestione di un intervento eccezionale che ha riguardato tutto il territorio nazionale. L’intento è stato quello di non creare disagio agli alunni e ai loro genitori assicurando comunque la fornitura di un pasto, seppure freddo, di uguale valore nutrizionale ed economico. Per rispondere a chi lamenta l’assenza della bottiglietta d’acqua all’interno della fornitura ordinaria – continua Cera – va precisato che le scuole di Cisterna sono servite dall’acquedotto comunale che garantisce l’erogazione di acqua potabile e pertanto la bottiglia di acqua minerale è prevista in casi particolari come la non potabilità dell’acqua o, appunto, il “cestino d’emergenza”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.