Per la morte di una capretta durante una festa di compleanno ad Anagni, nel Frusinate, dodici ragazzi, di cui cinque minorenni, sono stati denunciati per il reato di ‘istigazione all’uccisione di animale’. I carabinieri della compagnia locale li hanno identificati e quindi segnalati alle procure di competenza, per aver incitato, in un video postato sui social, due diciassettenni a colpire ripetutamente, fino a provocarne la morte, la capretta che si trovava all’interno di un agriturismo ciociaro.
Il gruppo di giovani stava partecipando a una festa di compleanno per i 18 anni di un’amica quando l’animale, un esemplare di pochi mesi, si era fatto avvicinare perché in cerca di una carezza, come le tante che le venivano date dalle persone ospiti dell’agriturismo in cui era nata. Era piccola e indifesa come solo chi non conosce il male sa essere. Ma quella carezza non è mai arrivata, i calci sì e anche i suoi ultimi vagiti sul mondo, dopo l’incredulità e la paura.Nel primo video, diffuso sui social, si vede uno dei ragazzi prendere la rincorsa per colpire a calci sulla testa l’animale tramortendolo, ripetendo la scena fino ad ucciderlo. Intorno le risate del gruppo e l’incitamento a continuare a far del male alla capretta che, sfinita dalle violenze, è morta. In un altro video due ragazzi, uno è quello che l’ha presa a calci, la trasportano su una carriola e poi la lanciano da un muretto.
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