Parole e musica per Nicola Vukich al Museo della Città con Silvia Garbuggino, Gaetano Ventriglia e Antonio Ghezzani

Mercoledì 17 luglio alle 17 e 30 a ingresso gratuito

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LIVORNO – Nuova iniziativa in memoria del compianto artista e cantautore livornese scomparso un anno fa a soli 51 anni, Nicola Vukich. Nell’ambito dell’esposizione allestita in sua memoria dal 10 maggio al Museo della Città, che raccoglie molte sue opere e molte testimonianze e che terminerà il prossimo 28 luglio, mercoledì 17 alle 17 e 30 si terrà una lettura in musica di una selezione degli scritti dell’artista con Silvia Garbuggino, Gaetano Ventriglia e Antonio Ghezzani, che eseguiranno “Lucciole oh vie del vento”, ovvero il titolo della selezione che prende il nome da un verso di una canzone di Nicola Vukich. Arte, letteratura e musica, i tratti poliedrici ed eclettici dell’artista scomparso sono i suoi punti di forza, insieme alla ricerca di tutte le “frammentazioni” ideali dello spirito e della spiritualità umana, una fase quella spirituale che sarà fondamentale per Nicola lungo tutto il suo percorso, che diventa quasi “sacralità” per lui che meglio di tutti forse, è riuscito ad incarnare l’anima multiculturale e multietnica di Livorno. Jugoslavo di nascita e cresciuto in mezzo alle bombe della lunga e terribile guerra, l’esperienza in Africa a fianco della madre Fiorella Clemen, membra di un’associazione di volontariato per l’adozione dei bambini poveri del terzo mondo, cantautore e docente scolastico, oltre che scrittore, esperto storico medievista e insegnante di lingua araba su una piattaforma on line, Nicola Vukich a Livorno si è anche impegnato con le comunità straniere ideando un torneo di calcio che raggruppò tutte le diverse etnie di immigrati a Livorno, partecipandovi come calciatore e disegnando le maglie. A leggere “Lucciole oh vie del vento” saranno i tre amici e collaboratori che hanno incrociato più volte le loro esperienze artistiche con Nicola Vukich.

Silvia Garbuggino
Antonio Ghezzani
Gaetano Ventriglia

Silvia Garbuggino, livornese, attrice, autrice teatrale e ballerina, lavora a Livorno da anni per la nota Compagnia Garbuggino Ventriglia. Antonio Ghezzani, anch’egli livornese, è un musicista attivo con il duo formato insieme a Stefano Dentone e per varie collaborazioni te cui Bobo Rondelli. Specializzato nella chitarra classica, si è diplomato a Livorno al Conservatorio e ha studiato alla prestigiosa École Normale Supérieur di Parigi, mentre non c’è bisogno di presentazioni per il 62 enne Gaetano Ventriglia, nato a Foggia ma livornese da molti anni, pluripremiato a livello nazionale in vari importanti festival. Tutti e tre sono stati amici e collaboratori di Nicola Vukich e daranno vita ad un ricordo struggente in sua memoria. L’ingresso è gratuito, il 17 luglio alle 17 e 30 al Museo della Città.


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