PRIVERNO – Dopo la scoperta del Drappo dell’artista Palma Aceto, con il sorteggio dei Cavalieri ed assegnazione degli stessi alle rispettive porte e l’inaugurazione della mostra degli elaborati degli studenti delle scuole del territorio dello scorso 25 maggio, dopo le rispettive feste delle quattro contrade in gara (Porta Paolina, Porta Posterula, Porta Romana e Porta Campanina), nel prossimo fine settimana entra finalmente nel vivo la XXVIII edizione del Palio del Tributo a Priverno.

Alle 20,30 di sabato 6 luglio, la Fiaccolata del Corteo Storico si muoverà per le vie principali della città, a seguire la presentazione e il sorteggio dei Cavalieri per definire l’ordine di partenza della corsa, le esibizioni degli sbandieratori Iunior, le Aquile della Camilla, degli sbandieratori di Carpineto Romano, le Danze Rinascimentali del Carola Privernensis e degli artisti del fuoco i “Flames”.


Domenica 7 luglio, in Piazza del Comune, andranno in scena il Corteo Storico, la Consegna del Tributo e la fatidica Corsa all’Anello, con la partecipazione di numerose delegazioni di città che nel Lazio vantano le più importanti rievocazioni storiche, quali Carpineto Romano, Norma, Paliano, Cori, Subiaco, Vallecorsa, Sermoneta, Nettuno, Sonnino.

Al Maestro di Campo Luigi Cellini il compito di guidare gli otto cavalieri delle quattro Porte che si contenderanno l’ambito Drappo.

Ricordiamo che il Palio del Tributo di Priverno è una rievocazione storica ricostruita dal compianto storico locale Edmondo Angelini, ambientata negli ultimi decenni del XVI secolo, la cui rappresentazione si svolge in tre momenti principali: il Corteo storico per le vie della città, la consegna del Tributo sulla gradinata della Piazza del Comune e la Corsa all’anello con cavallo sellato e lancia militare senza ferro.


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