Pacifico (M5S): «In Venezuela si rischia una nuova Libia, l’Italia non sia complice del tentativo di rovesciare Maduro»

LATINA – Pacifico (M5S): «In Venezuela si rischia una nuova Libia, l’Italia non sia complice del tentativo di rovesciare Maduro». La senatrice del Movimento Cinque Stelle, Marinella Pacifico in qualità di membro della Commissione Affari Esteri del Senato, si schiera contro ogni tentativo di rovesciare il governo venezuelano di Maduro, arrivando a paragonare l’operazione a quella che portò alla destabilizzazione della Libia, per la quale ancora ogggi l’Italia paga un prezzo enorme.

«Ignavia – scrive nella sua nota la senatrice pontina – è dire “siamo col popolo venezuelano” e poi non essere chiari con quale parte del popolo essere.
Vogliamo essere con quegli organismi sovranazionali cacciati agli inizi del secolo dai governi progressisti latinoamericani, che ora tornano prepotentemente in campo con una parte del popolo venezuelano, oppure con quel popolo che nonostante le sofferenze, le rinunce, prodotte da un embargo crudele, ha dato fiducia prima a Chavez e poi a Maduro?
Ignavia è girare la testa per non ricordare i tentativi di golpe violenti e sanguinari del 2002 e del 2014.

Ignavia è allinearsi alle posizioni della peggiore politica italiana, condotta da quei personaggi scodinzolanti che ritennero nel Febbraio del 2011 di autorizzare insieme ad altri spregiudicati leaders mondiali, “interventi umanitari” verso il popolo libico.
Gli stessi personaggi che oggi pretendono di far schierare l’Italia a favore dell’autoproclamato Presidente del Venezuela.
Con la stessa compagnia di allora, il Presidente della Francia.
I milioni di morti, la miseria, l’esodo di popoli, provocati dagli interventisti umanitari, in Libia, Iraq, e, Siria non possono non pesare anche sulle coscienze degli ignavi, che nulla fecero quando nelle istituzioni si decideva il massacro.
Non voglio essere Ignava sul Venezuela, come lo furono altri allora».