LATINA – “Latina Bene Comune comprende benissimo il disagio vissuto, in queste ore, da alcune famiglie della città. Pensiamo ai genitori dei bambini e delle bambine che frequentano le scuole dell’infanzia comunali. Nel nostro movimento ci sono mamme, papà ed anche insegnanti. Il disagio di quei genitori è, dunque, in gran parte condiviso”.
Ad affermarlo, in una nota, Latina Bene Comune.
“Allo stesso tempo non possiamo accettare le insinuazioni di chi, in cerca di visibilità, scarica la colpa di questi disservizi su chi ha amministrato la città. Ci preme, dunque, fare qualche dovuta osservazione.
Latina nel Cuore, che conta al suo interno un ex Sindaco di Latina, dovrebbe ricordare bene che se in questa città è stato introdotto il servizio pomeridiano nelle scuole d’infanzia è stato grazie alle amministrazioni Coletta. Le precedenti amministrazioni, infatti, non avevano mai fatto nulla in questo senso: il servizio pomeridiano, a Latina, non c’era.
Nel 2018 abbiamo reso la scuola come dovrebbe essere: con orario fino alle 16:30 (quindi 40 ore settimanali come previsto per legge). Con l’aggiunta, inoltre, di un’ora antimeridiana (dalle 7:30 alle 8:30) per accogliere i bambini prima dell’avvio delle lezioni. Agevolando quei genitori che, per entrare a lavoro, facevano fatica ad accompagnare i propri figli a scuola. Proprio a San Marco, poi, così come a borgo Faiti, sono state predisposte le classi primavera (quelle con bambini e bambine di due anni). Questo ha portato ad un aumento sensibile dei posti nido, che sono stati liberati. È stato un lavoro importante e serio che ha portato Latina su standard di normalità, e civiltà, mai toccati in precedenza.
Durante il Covid, per ottimizzare le risorse, e su indicazione della Regione, abbiamo temporaneamente sospeso i servizi pomeridiani nelle scuole sia d’infanzia che statali. Ma solo perché eravamo in una situazione emergenziale. Con il terminare dello stato d’emergenza è stato ripristinato il servizio pomeridiano nelle scuole, rimasto attivo per tutto l’anno scolastico 2021/2022. In seguito, poi, anche grazie all’azione del Consiglio Comunale che ha prima votato una mozione e poi, lo scorso giugno, approvato il bilancio che conteneva un capitolo dedicato proprio ai servizi scolastici pomeridiani, abbiamo dato un chiaro indirizzo politico volto a mantenere in piedi ciò che con cura era stato costruito negli anni.
Oggi la gara per l’affidamento dei servizi pomeridiani è stata prudenzialmente bloccata dalla segreteria generale per approfondimenti relativi alla situazione delle casse comunali a causa dell’aumento dei costi dell’energia. Alla luce della gravità della situazione che è, purtroppo, nuovamente emergenziale, è comprensibile la prudenza adottata dai servizi del Comune. Ci aspettano mesi difficili sul fronte dell’economia, ed è per questo motivo che abbiamo invitato le forze politiche alla responsabilità, per affrontare insieme questa nuova fase emergenziale. Queste parti politiche, evidentemente, preferiscono la sterile polemica e lo scaricabarile su chi ha governato in precedenza”.
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