LIVORNO – La Guardia di Finanza ha concluso l’operazione “Dark Ditch”, rivelando che otto circoli nautici e associazioni sportive dilettantistiche a Venezia utilizzavano la concessione demaniale non per attività sportive senza fini di lucro, ma per ospitare le imbarcazioni di imprenditori e società che offrivano servizi commerciali come corsi per patenti nautiche e noleggio barche. In totale, sono stati recuperati 191.000 euro di proventi non dichiarati.
L’indagine ha mostrato come questi circoli fossero in realtà attività produttive integrate nel tessuto economico e sociale della città, sfruttando il loro status giuridico per ottenere agevolazioni fiscali indebite. La Guardia di Finanza ha quindi proceduto alla riqualificazione di questi enti in attività commerciali, revocando le concessioni demaniali e segnalando la necessità di ricalcolare i canoni concessori, oltre a elevare le sanzioni amministrative previste.
L’operazione mirava a tutelare il settore turistico-balneare e prevenire la concorrenza sleale e la perdita di entrate fiscali causate dall’uso improprio della veste di “ente non commerciale”. Gli obiettivi sono stati identificati tramite un’analisi socio-economica del territorio livornese, condotta in collaborazione con la stazione navale di Livorno. I controlli hanno rivelato che questi circoli non svolgevano attività sportive, ma si erano trasformati in enti commerciali, portando alla revoca delle concessioni e alla ricostruzione dei proventi non dichiarati per circa 200.000 euro.
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