di Sergio Salvatori
La vita di Piero Angela la conoscono tutti, elencare qui la sua biografia sarebbe inutile, pensiamo invece che un omaggio al creatore e conduttore della trasmissione scientifica “Quark – Viaggi nel mondo della scienza”, sia la cosa più giusta da fare, la prima puntata va in onda il 18 marzo 1981, in seconda serata, sul canale Nazionale RAI 1. Il programma dalla formula innovativa, passa dai documentari in stile BBC, ai cartoni animati disegnati da Bruno Bozzetto, per rendere semplici i concetti scientifici più complessi, tra le qualità di Quark c’è anche quella di immaginare il futuro. Piero Angela spiega che il nome del programma “Quark”, deriva dall’omonima particella costituente fondamentale della materia, affermando che: “E’ un po’ un andare dentro le cose”. Il punto di forza della trasmissione afferma Angela: è la chiarezza, un’esposizione semplice e comprensibile per tutti, il resto viene dopo. Nelle sedici settimane di Quark si è esplorato il mondo della scienza e della ricerca nei suoi vari aspetti, in queste trasmissioni si è parlato di molti argomenti: “Studi sul cervello, biologia, oceanografia, problemi energetici, comportamento animale, astrofisica, psicologia, metodologia della scienza ecc, è un modo di partecipare un po’ da vicino al continuo sviluppo in tutti i campi, delle conoscenze e cercare quindi il mondo esterno che ci circonda e anche il mondo interno dentro di noi. In ogni puntata c’è stato un tema trattato da tre diverse prospettive, l’argomento della prima trasmissione è il linguaggio, perché la comunicazione tra esseri umani è una delle cose essenziali per capirsi e per vivere insieme. Il primo servizio spiega Piero Angela parla di sorprendenti ricerche che sembra che alcune scimmie possono inventare e usare alcune rudimentali parole. Il secondo servizio continua Angela, sarà una sorpresa, parla della nascita del linguaggio dell’uomo preistorico attraverso la visione di un cartone animato; mentre per il terzo servizio alcuni scienziati e anche alcuni personaggi come Woody Allen parlano dei problemi di comunicazione tra individui nella società moderna, ma Angela dice cominciamo con gli animali. La prima puntata di Quark è stata vista da nove milioni di spettatori, è stato uno straordinario successo che continua ancora oggi, da quel preciso momento la televisione non sarà più la stessa.
“Quark” grazie a Piero Angela, è stata sempre un’occasione di crescita, di cultura e conoscenza, mai di semplice informazione.
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