οἰκονομία=la conduzione della casa.
Oggi, parliamo di Economia.
Materia bistrattata, violentata, adattata spesso a voleri non propriamente chiari.
Altre volte strumentalizzata, ed altre confusa con la Finanza.
“ Conduzione di casa “, dunque.
La parola, oggi, si tradurrebbe in forma ampia con : “ Corretta gestione delle cose di casa “.
Potremmo quindi unirvi aggettivi di varie specie e a vario titolo, ma non dovremmo mai dimenticare che parliamo sempre di “ Conduzione di casa “.
Ed è proprio, dunque dalla casa, in casa che bisognerebbe porre le radici, insieme alla scuola per creare quella preparazione alla quale ricondurre i giovani virgulti.
Basterebbe seguire pedissequamente le parole greche per avere e comprendere una realtà non certamente di secondo ordine.
Mi piace ricordare un passo tratto dalle memorie di Franco Modigliani ed apparse su un articolo di Corriere Cultura.
«Sono indignato dell’infamia di una disoccupazione di massa che non viene affrontata con sufficiente energia dai governi… L’inaccettabilità morale di questa situazione va gridata ad alta voce. Forse sarà una voce che grida nel deserto. Ma voglio correre il rischio di essere frainteso, piuttosto che di stare zitto… Non è nemmeno vero che l’obiettivo della piena occupazione affrontato come priorità assoluta avrebbe come conseguenza quella di mettere in soffitta il trattato di Maastricht e la moneta unica. Sono in grado di dimostrare che esiste un modo per rendere la moneta unica compatibile con la piena occupazione».
Ho voluto citare il Premio Nobel, poiché è riuscito a toccare in quattro righe ed in pochissime parole, il problema principale.
Rapporto politica con l’economia, e la mancanza della soluzione dei più semplici dei problemi.
Ho parlato di politica in senso lato, non di politici, quella è un’altra storia.
L’economia politica è la scienza sociale che si occupa dei metodi con cui l’uomo usa razionalmente poche risorse per soddisfare molte esigenze.
Politica economica, da Money La politica economica è la disciplina che studia gli effetti dell’intervento del soggetto pubblico (Stato, banca centrale, e autorità varie) all’interno del sistema economico allo scopo di elaborare interventi destinati a modificare l’andamento delle variabili economiche e raggiungere obiettivi prestabiliti, e già di per se, ciò basterebbe, ma andiamo oltre.
Quali questi obiettivi?
Dalla Treccani:…… Obiettivi della politica economica. Sono 4 i principali obiettivi di politica economica: efficienza, equità, stabilità, crescita.
Restano dunque queste quattro parole. All’interno delle stesse un mondo vastissimo, costellazioni infinite.
Oggi, latitano tutte.
Efficienza? Equità? Stabilità? Crescita?
Quanto poco basterebbe!
Dovremmo a commento invadere il mondo della politica, oggi così fumoso e privo di contenuti.
Ma la politica è un’altra storia.
Quale, dunque la morale?
Meno mediocrità e più studi classici, meno protagonismo e più preparazione, più umiltà nel realizzare le piccole cose piuttosto che la presunzione del nulla.
Studiare il pensiero di: Alcide De Gasperi. Altiero Spinelli. Jean Monnet. Robert Schuman, Joseph Bech. Konrad Adenauer. Paul-Henri Spaak.
Forse basterebbe? Per iniziare?
O no?
Marco Isone
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