LATINA – Nuovo deposito dei bus a Latina: l’amministrazione comunale non risponde? L’Associazione Codici ricorre Difensore Civico Regionale. La nuova sede del deposito degli autobus del Servizio di Trasporto Pubblico Locale di Latina ha fatto sì che Codici, in un sol colpo, a seguito di una duplice richiesta di accesso agli atti, sia venuta a conoscenza sia che la notizia che era stata data come probabile fosse vera, sia che il Comune, probabilmente, potrebbe non essere completamente in regola.
Codici non può evitare di ricordare che già sin troppe volte il Comune di Latina ha costretto a fare ricorso al Difensore Civico, al quale l’Ente di Piazza del Popolo non ha potuto evitare di trasmettere gli atti.
Tuttavia, nessuno degli uffici interessati ha ancora consentito l’accesso ai propri atti per cui Codici, ha dovuto inviare il carteggio al Difensore Civico Regionale al fine di ottenere quanto gli è dovuto come Associazione di tutela dei Consumatori.
Questi comportamenti non solo violano le leggi sull’accesso agli atti, ma anche il principio di trasparenza che ogni Ente dovrebbe avere nella massima considerazione, per il rispetto che deve sia ai propri concittadini che alle Associazioni che ne rappresentano e tutela non i diritti e tra questi diritti vi è sicuramente quello a conoscere il contenuto delle pratiche che si stanno seguendo.
Infatti, ogni volta che già in passato ciò è accaduto, il Comune ha dovuto capitolare, trasmettendo gli atti richiesti.
Al riguardo Codici sta valutando se fare ricorso al TAR, al fine di ottenere la condanna alle spese dell’Ente e, quindi, dei dirigenti inottemperanti.
In ogni caso, Codici, ritiene che l’Amministrazione comunale stia gravemente venendo meno alla garanzia di trasparenza promessa in campagna elettorale, senza che alcun provvedimento, per quanto se ne sa, sia stato assunto nei confronti dei responsabili.
Nel caso specifico, da quanto è emerso in Commissione Trasparenza alla quale ha partecipato Codici, nella persona del suo Responsabile Antonio Bottoni, i rappresentanti della maggioranza hanno ammesso di non essere a conoscenza della questione, sebbene tra petizioni ed esposti dei cittadini la questione fosse a conoscenza sia del sindaco che della Polizia Locale da almeno un anno.
Ma né l’Assessore Bellini né il Presidente della Commissione Trasporti, Gianni Rinaldi, in base a quanto da essi affermato, sapevano nulla neppure delle richieste di accesso agli atti presentate da Codici.
Indubbiamente all’interno del Comune ci deve essere qualcosa da rivedere.
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