LATINA – Gli agenti di polizia della squadra Volante di Latina hanno arrestato un cittadino tunisino per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Intorno alla mezzanotte dello scorso venerdì i poliziotti sono intervenuti nel quartiere Nicolosi, dove i residenti avevano segnalato loro un uomo straniero che si aggirava per strada con una spranga di ferro in mano e urlando parole in lingua araba.
Una volta sul posto gli agenti hanno subito cercato di individuare l’uomo, il quale nel frattempo si stava spostando a piedi tra le vie della zona, trovandolo non molto lontano dal luogo della segnalazione.
Lo straniero, a torso nudo, alla vista dei poliziotti ha iniziato ad urlare, minacciandoli di morte ed avvicinandosi pericolosamente e con fare minaccioso fino a tentare di sferrare un pugno al volto di uno dei due agenti, non riuscendoci solo per la prontezza di quest’ultimo.
A quel punto i poliziotti, considerato che l’uomo non accennava a collaborare, hanno prima tirato fuori il taser per provare a dissuaderlo e, poco dopo, lo hanno raggiunto con lo spray caspicum in dotazione, grazie al quale è stato possibile arrestarlo per i reati di resistenza e minaccia a pubblico Ufficiale.
Una volta trasferito in questura per essere fotosegnalato, nei suoi confronti sono emersi diversi precedenti di polizia per reati contro la persona, nonché la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ancora in atto.
Avvisato il pm di turno, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della struttura di corso della Repubblica, in attesa del rito per direttissima che si è tenuto sabato mattina, conclusosi con l’applicazione della reclusione per sei mesi, con sospensione condizionale della pena.
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